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Ad un anno dalla sua scomparsa, Palestrina rende omaggio ad uno dei concittadini acquisiti che più ha amato la città e che, nel tempo, più si è fatto amare: Giorgio Borghesani. E lo fa con un atto importante e permanente a testimonianza del vuoto incolmabile che ha lasciato in tutti noi che abbiamo avuto il piacere di apprezzare non solo il lato artistico, ma anche quello umano di una vera e propria forza della natura.

Giorgio è uscito di scena come un grande attore, senza far rumore ma con la consapevolezza di aver dato tutto l’amore che poteva alla cittadina prenestina che lo ha accolto ed è per questo che i suoi amici di sempre, quelli che era abituato a incontrare per scambiare quattro chiacchiere, ma soprattutto coloro da cui lui prendeva spunto per quelle graffianti vignette che hanno fatto grande il giornale La Notizia hanno voluto intitolargli uno spazio pubblico, quello più consono alla sua personalità: lo spazio espositivo di Piazza Santa Maria degli Angeli.

Giorgio non apparteneva solo a Palestrina  ma aveva mantenuto, e di questo ne era orgoglioso, forti legami anche con il suo paese di origine, San Giovanni in Persiceto. Era legatissimo al coro CAT Gardeccia e ad ogni evento importante che lo riguardavano (sia mostre personali che eventi importanti) la loro presenza non mancava mai.

Come non mancheranno venerdì 30 settembre alle ore 17, infatti delegazioni del coro e dell’Amministrazione comunale di San Giovanni in Persiceto saranno presenti alla cerimonia, a cui tutta la cittadinanza è invitata, di intitolazione della sala espositiva a Giorgio Borghesani.

Per quell’occasione verranno esposti non solo alcuni acquerelli ma anche alcune prime pagine de La Notizia e altre opere come francobolli che gli sono stati commissionati in occasione del Natale di Roma e caricature di personaggi non solo prenestini ma di statisti e politici che sono ancora sulla cresta dell’onda. Un angolo sarà anche dedicato, con libri e fotografie, ai 3 viaggi che Giorgio, con alcuni suoi amici prenestini, ha fatto sul Cammino di San Giacomo di Compostela, ultimo dei quali di ben 820 km.

La mostra resterà aperta per oltre una settimana. Siamo sicuri che questo è il modo migliore per ricordare, ma soprattutto onorare, un grande uomo, il cui ricordo rimarrà per sempre impresso nei nostri cuori!

Antonio Gamboni

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