C’era grande attesa per la presentazione della II edizione del Festival del Cortometraggio organizzato dall’Associazione Culturale 400 che ha preso il via ufficialmente nel pomeriggio di ieri presso la splendida cornice della Sala Conferenze del Museo Archeologico Prenestino.
Un parterre di tutto rispetto ha assistito ad un pomeriggio culturale di alta qualità. Tra il numeroso pubblico, infatti, oltre Adriana Russo, Aura D’Angelo, Linda Pavlova e Lucio Rosato, sono stati molti gli esponenti del panorama politico cittadino e regionale. A cominciare dal Sindaco Adolfo De Angelis, l’Assessore alla Cultura Valentina Innocenti, l’Assessore Raoul Mattogno, il Presidente del Consiglio Emiliano Fatello, il consigliere del Movimento 5 Stelle Saladino e il Comandante dei Carabinieri Maiello, Palestrina era ben rappresentata.
Dopo l’introduzione di Massimo Sbardella, giornalista membro dell’organizzazione del Festival, il saluto di Valentina Visconti e di Emanuele Venditti (rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione 400), che hanno illustrato le collaborazioni con altre associazioni locali, tra cui Articolo 9 e Senza Frontiere, ed il programma di eventi del Festival. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Palestrina, molto positivi gli interventi dell’Assessore alla Cultura Valentina Innocenti e del Sindaco Adolfo De Angelis, che hanno ringraziato l’Associazione 400 per il prezioso apporto culturale che accresce il prestigio della città, ribadendo tutto il supporto necessario affinchè possa esprimere in pieno tutte le sue potenzialità.
Un evento culturale così importante non poteva non coinvolgere i paesi limitrofi, erano presenti, infatti anche esponenti di Gallicano, Poli, Castel S. Pietro e Zagarolo, comuni che hanno aderito al progetto didattico con le scuole medie ed elementari e che saranno presenti con i propri alunni per giudicare i corti della sezione ragazzi. Per la Regione Lazio era presente il Consigliere Petrassi, mentre gli attesi Rodolfo Lena e Daniele Leodori (rispettivamente Presidente della Commissione Sanità e Presidente del Consiglio della Regione Lazio) sono stati trattenuti altrove.
Un gran peccato perché l’argomento clou dell’evento sarebbe stato di sicuro interesse per entrambi. Dando il via a quello che, si spera, possa diventare una consuetudine a Palestrina, in un colpo solo si sono volute unire due iniziative legate tra loro da un unico filo: la madrina di uno è anche correlata all’altro. La Società di servizi culturali Articolo 9, infatti, stava organizzando la presentazione del libro Buonanotte, Madame di Alessio Biondino che riguarda la SLA. La più importante Associazione che si occupa di assistenza ai malati di questa terribile patologia è Viva la Vita Onlus la cui Presidente Onoraria è Erminia Manfredi, moglie del compianto Nino, grandissimo attore scomparso 10 anni fa. Quale migliore occasione per il libro ed il suo autore essere presentato da Erminia Manfredi? Quale migliore cornice se non “I 400 Corti Film Fest” che, così, omaggia anche uno dei più grandi attori di tutti i tempi e del mondo? Presto detto.
Grande emozione ha suscitato l’intervento di Alessio Biondino, infermiere che tutti i giorni si trova a combattere contro alcune terribili realtà che sembrano tanto lontane, ma sono più vicine e tangibili di quanto si pensi, raccontate con delicatezza, passione e anche ironia, nel suo libro Buonanotte, Madame. Ancora più grande, però, l’emozione suscitata dalla presenza di Erminia Manfredi, accolta con una standing ovation, che ha raccontato il suo approccio alla SLA, come è nato il suo interesse per l’Associazione Viva la Vita Onlus, ma anche la sua vita con il grandissimo Nino e, ovviamente, anche del suo rapporto con il cinema. Molto incisivi, poi, gli interventi successivi: il Presidente dell’Associazione Viva La Vita Onlus, Mauro Pichezzi, che ha denunciato le carenze assistenziali in cui si vengono a trovare i malati di SLA ed i loro familiari ed ha raccontato come l’Associazione cerchi di sopperire ad alcune di queste carenze. In risposta il Consigliere Regionale Petrassi, che non si occupa di Sanità, ha manifestato il proprio impegno per riportare agli organi preposti dell’Amministrazione che rappresenta quanto evidenziato dalle testimonianze udite ed a far si che la situazione migliori quanto prima.
Il brindisi finale ed augurale per il Festival ha chiuso la serata presso la sede di Articolo 9, situata ai piedi del Museo, dove si è consumato un piccolo rinfresco.
Insomma… ingredienti di prim’ordine per un menu a sette stelle che continuerà ad essere proposto durante la kermesse cinematografica e culturale che seguirà nei prossimi giorni.
Se chi ben comincia è a metà dell’opera, in questo caso si avrà un capolavoro!
