PALESTRINA: VIA DI SABATUCCIO E LA STRADA DIMENTICATA
Via di Sabatuccio inizia da viale della Vittoria (bar Oscar) e scende verso la vecchia ferrovia, nel primo tratto ci sono sampietrini anche se un po’ sconnessi e successivamente terra battuta.
Un tempo, a detta di tante signore anziane, era la strada veloce che si percorreva dal centro abitato per recarsi al fontanile di Pepe. Attraversata la vecchia sede ferroviaria un percorso interpoderale portava nelle vicinanze del deposito legnami di Ciprari, attualmente il percorso è cambiato e passando per via Colle Belvedere ci trova nei pressi del ponte Ospedalato.
Via di Sabatuccio un tempo era una delle strade più frequentate, ora è abbandonata soprattutto nel tratto in terra battuta dove cresce rigogliosa l’erba. Per questo ogni anno in questo periodo c’è bisogno di un minimo di manutenzione poichè la strada potrebbe essere utile per una trentina di famiglie che risiedono nelle residenze sottostanti, senza contare che senza un minimo di pulizia ci sarebbe sicuramente un proliferare di animali che potrebbero dare fastidio a chi abita nei pressi.
Eppure questa strada sembra essere stata dimenticata dalle autorità preposte, l’unica persona che si occupa di un minimo di decoro è Felice Alese, (esponente dei Verdi a Palestrina e rappresentante de L’altra città) che, periodicamente, dedica diverso tempo alla sua pulizia ed alla manutenzione, a volte da solo, a volte coinvolgendo qualche amico.
Felice, perché questa strada è importante?
Innanzitutto è una delle vie che collegano direttamente una zona periferica della città con il centro storico, potrebbe diventare un buon percorso pedonale per chi vive in zona. Passando per questa scorciatoia e tramite un tratto di ferrovia che abbiamo ripulito con altri amici ci si ritrova in via del Piscarello (anche in quel tratto bisogna effettuare la manutenzione periodica), in passato questa strada poteva essere anche percorsa da autovetture.
Da quanto tempo ti occupi di Via Sabatuccio?
Mi occupo della pulitura, anche con la collaborazione di altri amici, da qualche anno; in passato hanno provveduto altri abitanti che si trovano nelle immediate vicinanze. Un paio di anni fa dopo il mio appello su Facebook è venuto a collaborare per la pulizia l’attuale presidente del Consiglio Comunale. Negli anni l’amministrazione si è letteralmente dimenticata di questo percorso, sono state fatte interrogazioni ma nulla è mai accaduto per un minimo di manutenzione e messa in sicurezza. Addirittura nella parte sottostante c’è stata una frana che ha invaso la strada costruita abusivamente sulla vecchia ferrovia in disuso e solo per fortuna non si sono avute vittime.
Una strada abusiva?
E’ quella sottostante alla parte terminale di via Sabatuccio, costruita sulla vecchia ferrovia: su questa strada c’è ordinanza di demolizione! Attualmente è denominata via Colle Belvedere della Stazione: è stata fatta la delibera per la denominazione senza parere del funzionario addetto. E’ quotidianamente percorsa da auto che vanno dalla vecchia stazione al complesso di villette del Generale ed è addirittura stata provvista di lampioni per l’illuminazione pubblica.
Invece Via di Sabatuccio è “regolare”?
Ho fatto l’accesso agli atti ed è venuto fuori che è strada comunale dal 1937: proprio per questo nella foto si vede un lampione, che è tuttora in funzione e che è stato utilizzato per l’allaccio dei lampioni della strada sottostante, quella abusiva come risulta da ordinanza di demolizione.
Le amministrazioni passate non hanno dato risposte, con l’attuale invece cosa hai fatto?
Da parecchi mesi è stata fatta interrogazione dal consigliere Giuseppe Pizziconi, rappresentante della lista Adesso Noi Palestrina e referente in Consiglio de L’Altra Città, ma non c’è stata alcuna risposta. Ho parlato personalmente della situazione al Sindaco e all’Assessore preposto, rammentando anche le passate innumerevoli interrogazioni, ma nulla di nuovo è accaduto.
A questo punto che intendi fare?
Dobbiamo rivolgerci direttamente alla Regione per far nominare un “commissario ad acta” o sperare che finalmente qualcuno prenda a cuore la situazione. Eppure nelle vicinanze si sta ultimando un parcheggio multipiano e in viale della Vittoria si sta rinnovando il look dei marciapiedi spendendo centinaia di migliaia di euro!
E’ solo una questione di “comodità” dell’uso di Via Sabatuccio o c’è anche qualche pericolo per la cittadinanza?
Proprio in suddetta strada si convogliano in grande quantità le acque meteoriche provenienti dalla parte alta dove non esistono opportune caditoie di captazione e proprio per questo si è avuta la frana menzionata in precedenza. A tal proposito il D.Lgs 285/1992 all’art. 31 sulla manutenzione delle ripe recita: i proprietari devono mantenere le ripe dei fondi laterali alle strade, sia a valle che a monte delle medesime, in stato tale da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale, ivi comprese le opere di sostegno di cui all’art. 30, lo scoscendimento del terreno, l’ingombro delle pertinenze e della sede stradale in modo da prevenire la caduta di massi o di altro materiale sulla strada. In questo caso il proprietario è il Comune: che intende fare? Visto che l’amministrazione non rispetta il decreto, a chi dobbiamo rivolgerci?
Si sono verificate già situazioni critiche, oltre la frana?
Alcuni mesi fa sono intervenuti anche i VVFF ma non sono ancora in possesso della relazione tecnica che sicuramente è stata fatta pervenire agli organi interessati. E’ giunto il momento che gli amministratori preposti alla tutela delle infrastrutture del territorio si facciano una camminata in via di Sabatuccio per rendersi conto di una viabilità alternativa che ha bisogno di manutenzione e consolidamento dopo opportuna deviazione del corso delle acque meteoriche. Un invito anche ai lettori di queste due righe: scendete per via di Sabatuccio e vedete di persona cosa succede in presenza di incuria amministrativa! Con molta attenzione! Personalmente continuerò a battermi per la mobilità dolce.
Gioia Cafaro