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TERRA DI TUSCIA VITERBO: Peroni 13, Cianci 2, Mathlouthi 4, Marsili 16, Giancarli 4, Vignali 15, Meroi, Rovere 5, Casanova ne, Marcante 10. All. Fanciullo
logo_palestrina_basket_210[1]CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 4, Rischia 13, Rossi 6, Molinari 3, Pecetta ne, Pierangeli 26, Pochini ne, Brenda 4, Gagliardo 15, Stirpe 4. All. Lulli
Parziali: 15-12, 32-27, 47-52

Viterbo riceve Palestrina con il nuovo innesto Vignali, mentre è convocato nonostante il fastidio al ginocchio il neo arancio verde Cicognani.
Canovaccio simile alla partita contro Eurobasket per quanto riguarda il punteggio molto basso nel primo quarto. Parte forte Gagliardo e con lui Palestrina costruisce il primo importante vantaggio (0-8), ma Viterbo è presente e tiene a vista gli avversari, mettendoli alle strette nella seconda parte della frazione. Dal 2-10 si passa rapidamente al -2, complici le realizzazioni di Marcante, Marsili e Vignali. Rischia dopo il timeout pare ridare slancio ai suoi ma il minuto finale è perfetto per i locali, apre e chiude il break Marcante inframmezzato dalla tripla di Vignali: 15-12.
Quest’ultimo sembra essere l’aggiunta ideale per Viterbo, completando con Marsili una buona coppia di lunghi, proprio loro rovesciano le sorti firmando il +8 in favore dei viterbesi. Pierangeli finora l’unico attivo sul referto, ma quando le squadre cominciano ad assaporare la lunetta il 2/2 di Rossi consente di tornare a -5. L’energia spesa dai biancoblu viene pagata in termini di falli, Vignali però fa pentole e coperchi sulle due metà campo e fa ripartire Viterbo: 27-20. Si procede a strappi, il divario tocca la doppia cifra con la tripla di Rovere, replicano gli ospiti con Stirpe e un minuto dopo con Molinari che toglie lo zero dalla casella dei tiri da tre per la Citysightseeing. Nonostante una prova non ideale al 20° il passivo viene tenuto a cinque punti. Serve una scossa e ripetere l’intensità messa sul parquet solo sette giorni prima, la tripla con fallo di Pierangeli illude (32-31), Viterbo produce punti con continuità e lascia sempre 6-8 punti tra se e gli avversari. Al 25° Palestrina ha aggiunto solamente le conclusioni di Brenda e Rischia, timeout e canestro importante di Rossi (43-37) reso vano da un antisportivo affibiato a Rischia. Vero però che quando si accende Gagliardo il suo talente è sufficiente a far riemergere gli arancio verdi, la formazione di Lulli non è morta e tocca nuovamente il -1 con un’altra tripla di Pierangeli. Ora viene fuori una Palestrina aggressiva e ficcante, operando il sorpasso col canestro e fallo di Rischia: 46-47. Capolavoro completato con cinque punti in trenta secondi, compresa la preghiera finale di Rischia: Palestrina conduce 47-52.
Pierangeli batte il ferro finché è caldo, altra tripla e si torna al +8 dei primi minuti. Dall’arco è ora una squadra infallibile, Gagliardo trova il 47-58. Viterbo annichilita dal pesante break in pochi minuti, significativo che il secondo tiro vincente di Peroni arrivi solo ora. Gagliardo prima firma il 49-60 poi cede il testimone a Cicognani, ed il pivot ripaga insaccando il suo primo tentativo. Il bis (in lunetta) del neo arrivato prenestino porta anche ad un timeout, ci sono ancora sei minuti ed un margine non rassicurante. Viterbo arricchisce il suo bottino fino a quota 57, nessun pericolo con Pierangeli che si alza e indovina la quarta bomba personale. Il nr.16 aggiunge due liberi che sono rintuzzati dal tiro da tre di un positivo Vignali (60-69), poi Palestrina perde palla in attacco con ancora tre giri di lancette. Sbaglia Peroni, così Rischia può usufruire di un viaggio dalla linea della carità: 60-71 e obiettivo quasi raggiunto. Pierangeli lo imita conservando il margine, ma Peroni si sveglia nel finale producendo un minibreak di 5-0. Nel minuto finale però Palestrina è fredda nel chiudere i conti in lunetta senza dare scampo ai padroni di casa. Il 69-75 significa per gli arancio verdi il terzo posto in solitaria.

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