Paolo Cilia, il culto della bellezza e l’obiettivo.
Ciao Paolo, parlaci un pò della tua attività di fotografo. Quando è nata questa passione? insomma parlaci di te…
La mia passione per la foto è cominciata tanti anni fa , quando mia moglie Laura mi regalò una Nikon , sapendo della mia passione per tutto cio che di bello ci riserva la vita e il mondo che ci circonda e di questa mia voglia di rubare al tempo gli attimi più belli del nostro vivere quotidiano. Come la nascita di un figlio , un compleanno , un matrimonio etc…
Il genere che prediligi e perchè?
Mi sento un cultore del bello a 360 gradi non ho mai voluto limitare le mie attenzioni in specifici campi , ma amo con la stessa passione soffermarmi su tutto ciò che la natura , la storia , la creatività dell’uomo , sia nel presente che nel passato ci sa offrire.
La fotografia come cura dell’anima?
Certamente particolare emozione avverto nel vedere un bel tramonto , un bel fiore e quanto di più bello sa offrirci la natura .
Trovo molto interessante anche tutto ciò che è archeologia, sia di Palestrina che della nostra bella Italia.
La fotografia può aiutare a rilanciare il territorio comunicando una percezione nuova di quest’ultimo?
Credo sia importante la mia presenza nel gruppo FB: “Si proprio Palestrinese se…”, soprattutto perchè sono convinto dell’importanza che le mie foto , come le foto di tantissimi altri bravi fotografi , hanno nel valorizzare e diffondere la bella cittadina di Palestrina. Non amo molto i programmi di PhotoEditing, perchè secondo il mio modesto parere alterano la bellezza naturale della foto. Il mio più grande rammarico credo sia quello di non aver fatto della mia passione una professione, per questo mi piace pubblicare tutte le foto. Mi piace se con le mie foto riesco a trasmettere emozioni.
