Parenti d’arte o nepotismo
Con il termine nepotismo si indica la tendenza, da parte di detentori di autorità o di particolari poteri, a favorire i propri parenti a causa della loro relazione familiare e indipendentemente dalle loro reali abilità e competenze. Il termine deriva dalla parola latina nepo, significa “nipote”, e viene generalmente usato in senso spregiativo. (wikipedia).
La politica italiana e mondiale è piena di nepotismo ci sono in politica cognomi arrivati ormai anche alla terza generazione, Cossutta, Martino, Antoniozzi, Craxi, La Malfa, Bush, Le Pen, solo per citarne alcuni.
Perché Palestrina si sarebbe dovuta sottrarre a questa usanza?
Finalmente dopo varie voci, conferme e smentite è arrivata questa benedetta giunta comunale di Palestrina.
Grandi sorprese non ce ne sono state, le previsioni sono state abbondantemente confermate. È cambiato qualche nome, ma non i cognomi, sono cambiati i pupi ma non i pupari!
Si tratta di tutti giovani figli d’arte veri o acquisiti. Alcuni sono giovani di età, ma vecchi dentro, vecchi politicamente, vecchi nel modo di fare politica. Da portaborse a vice… bel passo. Prima per parlare con i sindaco bisognava chiede al “suo vice” ora per poter parlare con il vicesindaco a chi bisognerà chiedere? Figlio d’arte acquisito.
Una delega giusta mi sembra quella “attività produttive” e protezione civile”, in effetti le nostre attività produttive hanno bisogno della protezione civile per un po’ di respiro. Speriamo che un nipote – cugino d’arte possa far arrivare quell’aiuto che le attività produttive si aspettano e si meritano.
Lavori pubblici e viabilità chi meglio di una giovane nata tra i mezzi di trasporto? La ragazza ha saputo gestire (non sappiamo se in proprio e se di rimando) la locale squadra di basket, si è brillantemente laureata in legge, le premesse per mantenere le promesse ci sono tutte. Come diceva il manifesto elettorale, ci fidiamo!. Addirittura è figlia e nuora d’arte.
Udite udite! Finalmente abbiamo un assessore alla cultura, una bella ragazza che potremmo definire un “assessore tecnico”, un archeologa in una città che potrebbe vivere di archeologia, le capacità ed i presupposti per un buon lavoro ci sono. Affiliata d’arte!
Chi ha sparigliato tutte le carte e tutti gli accordi preelettorali è stato il partito di Alfano. L’assessore il pectore prima delle elezione è stato fregato da chi avrebbe dovuto fare solo il porta voti. Lui il suo dovere lo ha fatto, i voti li ha portati, ma per se! L’assessore alfaniano non lo conosciamo, valuteremo! Pure lui affiliato d’arte
Qualcuno ha detto “non vi sta mai bene niente, se sono vecchi non vanno bene, se sono giovani non vanno bene!”. Preferiamo i giovani, hanno l’entusiasmo, dovrebbero avere l’onestà dalla loro!
Il problema non sono i giovani assessori, ma i vecchi pupari che ognuno di loro ha alle spalle! Speriamo che abbiano il coraggio di liberarsi dalle catene, o dai fili di chi li ha proposti pensando di poter continuare a gestire la cosa pubblica. Un altro politico locale non ha avuto il coraggio di scrollarsi di dosso il suo gestore ed ora invece di stare a fare il vice sindaco o l’assessore sta facendo il capo di una parte dell’opposizione!
Ragazzi di solito si dice “regalateci un sogno” a voi dico “regalateci una realtà”. Voi sapete qual è la Palestrina che vuole il popolo di Palestrina. Ridateci la Palestrina centro vitale di un intera area.
Buon lavoro.