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Praeneste col brivido 1-0

 12 Ottobre 2014 – ore 11.00 – “Luigi Ariola” di Cave

PRAENESTE: Graziani, N.Niola, Di Carlo(71’Tirotta), Tartaglia, Ronci, G.Mattogno, Protasi, Cascioli, Casali, S.Mattei(46’Macaluso), Antinori(61’G.Niola)

  • A Disp: D.Mattogno, M.Mattei, Ponzo, Pinci
  • All. Sig. Paolo Lunardini

SUPINO: Boni, Ricci, Bonacquisti(46’ Noviello), Pasqualitto, Persichino, Zuccaro, Motareni(28’Catracchia), Boschieri, Uberti(65’ L.Paliani), Vespaziani, M.Paliani

  • A Disp: Cioci, Catracchia, Foggia
  • All. Sig. Giuseppe Vespaziani

Reti: 87’ Casali

Ammonizioni: M.Paliani, Tartaglia, Macaluso, Ronci. Espulsioni: al 20’ Ricci . Allontanato all’ 88’ il mister Vespaziani

Arbitro: Daniele Perrino di Albano Laziale

 

Il Praeneste a Cave per la prima casalinga, domenica insolita che si apre con enorme ritardo a causa di un contrattempo occorso all’arbitro. Un prolungamento che non aiuta a scaricare la tensione e il fischio d’inizio viene dato alle 11.30, Lunardini conferma l’undici di Gavignano inserendo però Di Carlo a fronte della squalifica di Cilia. Avvio contratto, il Supino non si nasconde e pigia forte sulla fascia sinistra, il primo tiro lo effettua comunque il bomber arancio verde Casali che servito da Protasi si porta palla sul destro e scarica centralmente verso la porta. Brivido anche per i padroni di casa quando Vespaziani su punizione calcia bene ma vede mancare l’angoletto di un niente. Al 12’ Praeneste vicino al vantaggio, Tartaglia ruba palla e verticalizza per Mattei che è bravo ad eludere il difensore ma a tu per tu con Boni batte di destro sull’esterno della rete. Gioco spezzettato, direttore di gara che fa correggere quasi sempre la posizione dei calci piazzati, poi un brutto intervento in ritardo su Cascioli costa il rosso a Ricci, Supino in dieci e costretto poco dopo a sostituire un frizzante Motareni. Sembra mettersi in discesa per il Praeneste ma così non sarà. Il mister Lunardini è accontentato solo a tratti per il gioco espresso, soluzioni interessanti arrivano solo a palla inattiva, Tartaglia esplode di destro da fuori area, Cascioli prova dalla stessa zolla sugli sviluppi di un calcio di punizione: specchio mancato. Nonostante un fraseggio non spettacolare le occasioni fioccano, Casali per due volte si ritrova smarcato davanti lo specchio ma impatta di testa senza riuscire a indirizzare la sfera, Mattei è fermato in area dopo un tentativo bloccato dal portiere ospite. Secondo tempo scontato, Praeneste in avanti, Supino a difendere. Sbloccare il risultato sarebbe fondamentale per evitare nervosismi e frenesia con l’andare del tempo, ma il fortino dei bianco blu resiste.

formazione

Ancora Casali di testa incrocia su bel cross dalla destra ma la traiettoria è fuori di poco, Macaluso entrato nell’intervallo ha la possibilità di segnare intercettando un servizio radente, ma dopo un controllo difficile si ritrova la sagoma di Boni a chiudergli lo specchio. Subentra anche G.Niola che ha un buon approccio, si vede qualche scambio più pericoloso e su uno di questi Cascioli si incunea in area venendo anticipato proprio all’ultimo istante. Macaluso di testa da calcio d’angolo prolunga sul secondo palo, non arriva a rimorchio l’aiuto sperato. Lunardini si gioca anche la carta dello juniores Tirotta, il Praeneste fa fatica e in un paio di volte rischia anche la beffa in contropiede. Fuorigioco dubbio fischiato al Supino e sul capovolgimento tiro fermato in area da un braccio allargato in maniera sospetta, procedendo verso il finale di gara si erge a protagonista il portiere Boni che salva a più riprese i suoi. Prodigioso sulla schiacciata di testa di Casali da pochi metri, altra perla sulla punizione scagliata da Cascioli sotto l’incrocio, porta stregata e 0-0 che diventa un incubo. Negli ultimi dieci minuti accade di tutto, col Praeneste proiettato in avanti micidiale due contro uno in ripartenza, attimo propizio sprecato dal Supino che ritarda il suggerimento e finisce in off-side, dall’altra parte c’è Casali che in piena area conclude debolmente forse pensando ad una posizione irregolare ma è solo il preambolo all’intenso epilogo. Con la forza della disperazione la squadra arancio verde si proietta all’attacco rischiando forse più del dovuto, ma viene finalmente premiata quando Cascioli si fa metà campo palla al piede e serve Casali al limite, la punta ragiona ed inventa un destro a giro sul palo più lontano che stavolta Boni non può toccare, è la rete che mette fine alle ansie e fa tirare un grosso sospiro di sollievo. C’è tempo pure per un’altra incursione del goleador di giornata frenato di piede dal bravo numero uno, il Supino ha forza per pescare un calcio di punizione proprio all’incrocio dell’area ma Vespaziani incoccia la barriera in pieno recupero ed arriva il triplice fischio finale. Soffertissimo successo del Praeneste che col fiatone trova la seconda gioia consecutiva e si mantiene in testa, la Seconda Categoria ha però già mostrato quanto sarà difficile affrontare match di questo tipo.

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