PRATO RINALDO TORNA DA PROTAGONISTA CON LA ” FIERA DI NATALE” – LA FIERA, FIERA DI ESSERE TALE E, POI, TUTTO “MADE IN PRATO RINALDO” –
Solo due giorni, sabato 16 e domenica 17 dicembre, è durata la *Fiera” o come li hanno anche chiamati “I Mercatini di NatalePer noi fa lo stesso, perché non è questione di nomi, ma di ben altro.
Conosciamo Prato Rinaldo dai suoi primi anni di vita. Nel 1990, quando San Cesareo è diventato Comune, il quartiere, che si stava popolando e organizzandosi in un dinamico centro abitato, si è trovato diviso in due: parte è toccata a Zagarolo e parte al neo Comune, San Cesareo.
Che bel guaio!
O, forse, no?
Ce lo hanno fatto capire e lo hanno dimostrato i Patrorinaldesi, sfruttando il campanilismo dei due paesi e costituendosi in un organismo perfettamente funzionante e propositivo. Così è stato creato il Comitato Cittadino per le Feste e Affini, per celebrare eventi speciali e importanti per la scalpitante e vogliosa Comunità.
Attualmente il Presidente del Comitato è Jessica Pieretti. Jessica, sabato ha tagliato il nastro dell’ inaugurazione della Fiera insieme ai due Sindaci, Emanuela Panzironi di Zagarolo e Alessandra Sabelli di San Cesareo. Tre donne lanciate verso obiettivi ambiziosi. Più che i loro interventi lo ha dimostrato la loro personale entusiastica partecipazione e adesione alla vita del territorio.
“La Fiera Natalizia”, ci ha detto Mario Pisu, primogenito del grande Walter, ” è un vero tuffo nella nostra storia.
Vedere le persone che si incontrano e decidono di partecipare con le proprie capacità, mezzi e strumenti alla realizzazione di un progetto, che ha del fantastico, è qualcosa degna di attenzione e curiosità.
E così, ecco fatto: si entra nella favola sempre nuova del Natale.
E come?
Riprendendo come a muovere i fili dei “burattini”, in attesa di rianimare le scene.
I bambini hanno guardato sorpresi e incuriositi il protagonista della festa, un Babbo Natale vero.
Prato Rinaldo ha avuto l’opportunità di ritrovarsi unito, con lo stesso spirito del prima pandemia, con la semplicità e l’ardore che hanno sempre contraddistinto queste occasioni.
La speranza è che le future edizioni della Fiera abbiano, come quella attuale, valori che noi tutti desideriamo: pace, fraternità e collaborazione per ogni concittadino del mondo.
La linea di divisone,” prosegue Mario Pisu, ” comunque, non è stata mai un problema per chi ci vive. I Sindaci, Emanuela Panzironi e Alessandra Sabelli hanno dato un bell’ esempio venendo ad inaugurare la Fiera e tagliando il nastro insieme alla Presidente, Jessica Pieretti.
Jessica ha riacceso la voglia di stare insieme, che si è interrotta per cause naturali, come la pandemia e la perdita del popolare Walter Pisu, ultimo Presidente del Comitato delle Feste di Prato Rinaldo.
L’ evento è stato una provvidenziale iniezione di fiducia soprattutto per le giovani generazioni, che, a differenza delle attuali mode, hanno ripreso le nostre patriottiche tradizioni”.
La Fiera, infatti, anche di soli due giorni, ha causato emozioni, adesioni, novità e tanta allegria. Tutte cose “Made in Prato Rinaldo: autentiche, genuine, artigianali. Praticamente il fai da te”.
Prato Rinaldo si è mostrato ancora una volta più compatto e determinato ad essere una Comunità viva e operosa, non separata e dimenticata dal contesto delle Comunità dei due Comuni di cui fa parte.
La sua parte la fa e come che la fa.
Ci spinge a riprendere lo spirito del vero Natale, che non può ridursi ad una semplice “Festa dell’ Inverno”.
Pino Pompilio