Real Cava Frattocchie calcio, Santamaita: «Da una chiacchierata al bar alla Prima categoria»
Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie sta metabolizzando l’impresa della seconda promozione consecutiva che lo proietterà, nella prossima stagione, in Prima categoria. Mister Luca Santamaita prova a ripercorrere le emozioni intense di una stagione che rimarrà negli occhi dei tifosi del club marinese. «Eravamo partiti per raggiungere una tranquilla salvezza – spiega l’allenatore –, poi abbiamo iniziato a vincere le prime partite e la convinzione dei ragazzi è notevolmente cresciuta. Più andavamo avanti e più vedevamo che si poteva competere per i vertici e alla fine l’abbiamo spuntata con pieno merito. La gara della svolta? Credo sia stata la sofferta vittoria nel girone di ritorno con il Cs Primavera per 1-0». Il Real Cava Frattocchie, per bocca del presidente Roberto Grossi, vorrebbe ripercorrere le orme del Cava dei Selci che qualche anno fa arrivò ad un passo dall’Eccellenza. «Questa società è nata da una chiacchierata al bar tra il presidente, il direttore sportivo Pasquale Carnevale, il team manager Nicola Montesano e il sottoscritto. Ci siamo detti: “Vogliamo fare una Terza categoria?”. Ma sinceramente non avrei pensato che dopo due anni ci saremmo ritrovati in Prima. Sono state due stagioni bellissime e per festeggiarle stiamo organizzando un evento per il prossimo 25 maggio». Il tecnico, tra l’altro, aveva sempre allenato nel settore giovanile e quindi sta dimostrando tra i grandi di essere un vincente assoluto. «Non c’è due senza tre? Non esageriamo – sorride Santamaita -, la Prima categoria è un campionato molto difficile, noi dovremo stare coi piedi per terra e pensare a salvarci il prima possibile. La base del gruppo è buona, ci sarà bisogno di qualche innesto e vedremo come muoverci». Ancora un passo indietro per il doveroso spazio dei ringraziamenti. «Innanzitutto a questo gruppo di ragazzi fantastici, motivati, seri. Basti pensare che nel corso della stagione non abbiamo perso un solo elemento della rosa, pur aumentando a tre gli allenamenti nel corso dell’annata, visto che le cose stavano andando bene – rimarca Santamaita – Mi è seriamente dispiaciuto che qualcuno abbia avuto meno spazio, ma nessuno me lo ha mai fatto pesare. Un grazie va ai componenti del mio staff, dai due preparatori dei portieri Mirko Nulli e Gianni Falchi al preparatore atletico Luca Conciatori, al tm Montesano e ai dirigenti De Rubeis, Di Fabio e Antonini. Non posso dimenticare, infine, il ds Carnevale e il presidente che hanno creduto nel sottoscritto e con cui c’è un costante positivo confronto».