RITARDI INGIUSTIFICATI PER LA CONSEGNA DELLA POSTA
Caro Direttore,
Fortunatamente siamo nell’era delle comunicazioni via Internet. Ve lo immaginate se non ci fosse stata la posta elettronica? Migliaia di lettere e avvisi, anche di una certa importanza o andavano “smarriti” o consegnati dopo molti giorni se non mesi. Alla faccia della cosiddetta posta prioritaria. Non so se questo sia dovuto alla privatizzazione delle Poste italiane , al voler risparmiare per aumentare gli utili o è solo un fenomeno che si sta verificando nella nostra zona. Al minimo reclamo ci si sente rispondere che il personale è scarso e che il territorio è vasto. Sarà pur vero ma non si giustifica quello che mostra la foto. Un cumulo di lettere, anche di una certa urgenza, consegnatemi alcuni giorni fa. Ho provveduto ad inoltrare regolare reclamo, non so fino a che potrà sortire i suoi effetti.
Lettera firmata!
Gentile lettore, scusa se ho condensato la tua lettera. E’ stata in un certo senso edulcorata.
Anch’ io, purtroppo, mi trovo nelle tue stesse condizioni. Infatti da più di un mese sono in attesa del contrassegno dell’assicurazione della mia auto, speditomi con posta prioritaria e solo in questi giorni mi è stata consegnata una lettera con il codice segreto della mia banca, speditomi due mesi fa. Mi è stato riferito, cosa che andrebbe appurata, che i portalettere sono a mezzo servizio tra San Cesareo e Zagarolo.
Il direttore editoriale
