ROCCA CANTERANO: QUANDO UNA CARTOLINA NARRA UNA GRANDE STORIA
Sabato 10 settembre p.v., alle ore 17,00, a Rocca Canterano, il Comune, nell’ambito del progetto Rock Can presenterà il libro “Rocca Canterano, quando una una cartolina narra una grande storia”.
Il libro sarà presentato da Angelo Pinci a Palazzo Moretti, Piazza della Corte ed é firmato da Diego Fioravanti che ha curato la prefazione, le didascalie e l’impaginazione. Le cartoline presentate fanno tutte parte della raccolta privata di Elio Fioravanti, circa ottanta, e sono state riprodotte nel formato originale; Diego, spiega nella prefazione al libro, che le cartoline non sono presentate in ordine cronologico, ma sono state suddivise per soggetti e vanno dai primi del Novecento ad oggi.
Gli editori principali sono tutti di Rocca Canterano, un piccolo paese situato a 750 metri d’altitudine sulla propaggine dei Monti Ruffi, che ha pochissimi abitanti (196 al 31.12.2014), e solo in estate torna ad animarsi.
I soggetti raffigurati nelle cartoline sono per lo più panorami, i classici “saluti da…” costituiti da tre o quattro vedutine del paese, la piazza principale, il monumento ai caduti, qualche scorcio, ma la caratteristica é che ben sette dell’intera produzione sono dedicate alle processioni. Nessun paese della provincia di Roma, che si sappia, ne ha avute cos’ tante. Ben sei sono dedicate alla processione in onore della Madonna del Divino Amore, che si tiene l’8 settembre di ogni anno, e va dalla chiesa parrocchiale al centro del paese fino alla chiesetta di S.Rocco, nei pressi del cimitero. In una si vedono anche gli stendardi appoggiati all’ingresso monumentale del cimitero, in un’altra un gruppo di ragazze comunicande in abito bianco e ceri in mano, in un’altra ancora due tamburini ed un crocifisso in testa alla processione, probabilmente appartenenti alla confraternita del SS. Sacramento. La settima cartolina é dedicata alla processione di S.Rocco.
Tra le cartoline moderne, una é dedicata a Franca Fiacconi, prima ed unica donna italiana ad aver vinto la maratona di New York nel 1998, che era solita fare i suoi allenamenti a Rocca. Un altra, edita nel 1997, é dedicata alla Festa del Cornuto, una singolare manifestazione che si tiene da qualche anno, l’11 novembre. Durante la manifestazione, un corteo di persone vestite con un lungo saio bianco e con in testa un paio di corna sfila per le vie del paese tra gli sberleffi di quanto assistono alla sfilata. Dietro di loro, il re dei cornuti in carica, portato a spalla su di un trono, con in mano un bel fiasco di vino novello, mentre un poeta vestito completamente di rosso, decanterà versi in dialetto sulle disavventure coniugali.
L’appuntamento, dunque, é per sabato 10 settembre, ore 17,00 a Rocca Canterano