ROME COUNTRYSIDE: LA MISSION
Avrete sicuramente notato che da qualche giorno pubblichiamo articoli tratti dal sito internet di un’Associazione del nostro territorio, molto presente ed attiva sugli eventi culturali legati al turismo. Lo facciamo perchè troviamo interessante e costruttiva la loro opera e, quindi, abbiamo avviato una collaborazione. Ma cos’è Rome Countryside? Ve lo spieghiamo con le loro stesse parole.
Rome Countryside è un’associazione, nata nell’aprile del 2014, che si pone come scopo la promozione turistica del territorio dei Monti Prenestini e delle zone immediatamente limitrofe.
L’idea è nata un paio di anni fa, quando alcuni amici proprietari di strutture ricettive extra-alberghiere, mi chiesero se potevo aiutarli a realizzare un piccolo sito dove queste fossero in vetrina, per cercare di catturare i flussi turistici generati dal Parco Giochi di Valmontone Rainbow Magicland.
Con il passare del tempo, ci si accorse che molte delle persone che venivano a visitare il parco giochi, non disdegnavano intrattenersi un’ulteriore giornata per visitare i paesi della zona. I loro racconti entusiasti riguardo le cose che avevano visto e che avevano fatto, nonché la loro soddisfazione per aver mangiato dei piatti tipici, ci fecero riflettere.
“La zona è bella, ci sono tanti eventi a cui assistere e tanti luoghi da visitare, si mangia bene, le strutture ricettive ci sono… perché non provare a promuoverla?” E così nacque l’associazione Rome Countryside.
Oggi fanno parte di Rome Countryside diversi Bed & Breakfast, Case Vacanza ed Agriturismi della zona. Ristoranti, Aziende Agricole e Vitivinicole.
L’associazione è aperta a tutti coloro vogliano portare un contributo alla causa. Infatti ne fanno parte anche guide turistiche, fotografi, persone specializzate in marketing turistico e webmaster.
L’associazione però seleziona minuziosamente le aziende che ne vogliono far parte, secondo dei canoni di qualità e tradizione che ci siamo imposti, per poter così proporre al turista solo il meglio della nostra zona.
Le strutture in cui dormire devono essere pulite, il proprietario deve conoscere la sua zona e saper dare dei consigli utili ai suoi ospiti riguardo gli itinerari che può seguire durante la sua scoperta dei Monti Prenestini e delle zone limitrofe.
I locali dove mangiare devono essere puliti e devono proporre, anche e soprattutto, piatti della tradizione locale, preparati con ingredienti prodotti sul territorio ( i famosi prodotti a Km.0)
Le aziende agricole e vitivinicole devono invece proporre prodotti biologici, coltivati od allevati, nel maggior rispetto possibile per l’ambiente.
LA STRATEGIA
Dopo aver creato l’associazione e fissato i canoni per potervi appartenere subito si è posto il problema della strategia da mettere in campo per attirare i turisti verso la nostra zona.
Per prima cosa è stato creato un blog (rome-countryside.it) e sono stati aperti dei canali sui principali social network. Dopodiché si è iniziato a lavorare sui contenuti da proporre su quello che poi è il sito ufficiale, messo on-line proprio oggi, rome-countryside.com.
I siti sono necessari per far conoscere il territorio al turista, prima ancora di venderlo. Nessuno compra a scatola chiusa!
Per produrre i contenuti ci siamo confrontati con diverse associazioni presenti sul territorio individuando quelle che, secondo noi, offrivano eventi ed attività con un maggior valore emozionale. Perché è in questa parola che si concentra la nostra proposta: emozione.
La nostra zona è ricca di monumenti e musei ma, se andiamo a confrontarli con quelli che si possono vedere nella vicina Roma (che assorbe la quasi totalità del turismo laziale), ne usciamo perdenti. Un esempio può essere il confronto tra il pur bellissimo Museo Archeologico Nazionale di Palestrina ed i Musei Vaticani. Non c’è partita.
Noi, inteso come territorio, possiamo però offrire dei valori che Roma non ha: tradizione, folklore e prodotti tipici. In una sola parola, emozioni.
E sono proprio le emozioni la cosa di cui va in cerca il turista 2.0, quello che si affida ad internet per cercare nuovi luoghi da visitare, che donino alla sua vacanza un valore aggiunto e la rendano unica.
Queste emozioni Rome Countryside le propone attraverso delle attività da far fare in prima persona al turista, rendendolo protagonista attivo della sua vacanza. Corsi di cucina locale, attività nelle aziende agricole (come la vendemmia o la smielatura ad esempio), partecipazione a sfilate in costumi storici, realizzazione di eventi come l’infiorata, itinerari attraverso le vigne locali degustando del buon vino abbinato a prodotti tipici, corsi di ricamo prenestino e tanto altro ancora.
Nell’offerta turistica non mancano attività sportive come il rafting o la canoa da fare nella vicina Subiaco, passeggiate a cavallo nella Valle del Sacco, escursioni, archeotrekking, photowalk, survival, visite guidate a paesi e musei. L’elenco è lungo e noi stessi siamo rimasti colpiti dall’enorme quantità di attività che offre il territorio al turista.
RACCONTARE
Per far arrivare il più possibile queste emozioni attraverso lo schermo di un computer abbiamo messo online il sito ufficiale, che propone le offerte “raccontando” le attività, grazie al contributo di chi queste attività le ha sperimentate in prima persona.
Il sito è in fase di completamento, ma d’altronde lo sarà per sempre perché c’è tanto ancora da raccontare riguardo il nostro territorio.
PERCHE’ IL NOME ROME COUNTRYSIDE
La scelta è stata unanime. Rome Countryside significa la campagna di Roma e con questi termini è nelle nostre intenzioni andare a creare una precisa identità al territorio che altrimenti non avrebbe, a causa della sua frammentazione.
Ce ne siamo accorti quando abbiamo partecipato ai Workshop turistici “BuyLazio” del 2013 e del 2014, un appuntamento a cui siamo presenti ogni anno, per andare a proporre la nostra offerta turistica ai Tour Operator di tutta Europa.
Parlando con questi ultimi, non riuscivamo proprio a fargli capire dove fosse collocata geograficamente l’area dei Monti Prenestini. Di più… nemmeno erano a conoscenza della sua esistenza. Le stesse mappe fornite da UnionCamere, promotrice del Workshop, indicavano la zona con una malinconica icona della montagna e con la scritta solitaria “Monti Prenestini”.
Nessun riferimento al sito archeologico di Palestrina, né al Cesanese di Olevano Romano, tanto per citare 2 esempi di eccellenze della nostra terra.
Identificando la zona come Campagna di Roma e, utilizzando i termini corrispondenti in inglese, noi contiamo di riuscire ad intercettare traffico dal web e porre l’attenzione del “viaggiatore” sulle nostre proposte.
Anche il sito è stato predisposto per essere pubblicato in lingue straniere e, per quanto riguarda l’inglese, siamo a buon punto.
COSA SI E’ FATTO DI CONCRETO FINORA
Oltre all’attività costante sul web, nel febbraio 2015, abbiamo organizzato un Familiarization Trip (un tour emozionale) a cui hanno partecipato diversi tour operator provenienti da varie nazioni d’Europa. Durante questo avvenimento abbiamo avuto l’occasione di fargli conoscere alcuni dei Paesi presenti sul territorio: Palestrina, Cave, Genazzano, Olevano Romano, Castel San Pietro Romano, Paliano e Zagarolo.
Il Fam Trip ci ha portato come risultato la venuta di un gruppo di svedesi in visita a Palestrina a Marzo e la prenotazione di un folto gruppo di lettoni ad ottobre per visitare Paliano, Genazzano, Olevano e le sue cantine.
In occasione dell’infiorata di Genazzano abbiamo invece invitato un noto blogger nazionale che si è cimentato, insieme agli abitanti del posto, con la realizzazione del tappeto di fiori che ogni anno la adorna.
Il 2, 3 e 4 Ottobre 2015, ancora, ci faranno visita ben 4 blogger di fama nazionale ed internazionale che verranno a “vivere le emozioni” del nostro territorio. In questa occasione, visiteranno Genazzano, Olevano Romano, Valmontone e Gallicano nel Lazio, i primi comuni che hanno aderito alla proposta.
Questi “Blog Tour” sono fondamentali per far conoscere il territorio, in quanto ogni blogger è una persona che in gergo tecnico in rete viene definito “influencer”, ovvero colui che, avendo autorevolezza in materia di viaggi, influenza positivamente o negativamente una persona potenzialmente interessata a visitare un luogo. La portata dei suoi post sui social è impressionante, si parla di decine di migliaia di “follower” ed i loro blog sono seguiti da milioni di persone ogni anno. Niente di meglio per far conoscere la nostra zona.
Contiamo di organizzare almeno un Blog Tour all’anno, ogni volta in paesi diversi.
MAI DA SOLI
Per noi è importante avere l’appoggio di tutta la comunità che vive sul territorio. Non ci interessa, in caso di successo, appuntarci al petto la medaglia. L’ideale sarebbe creare una DMO (destination management organization) unica che condivida i propri valori ed in cui i vari attori remino tutti nella stessa direzione.
Per questo è importante fare rete con comuni, pro loco, aziende e le altre associazioni. Purtroppo non è facile. Campanilismi obsoleti e logiche elettorali qualche volta fanno distogliere l’attenzione dall’obiettivo primario: la crescita del territorio. Ma siamo fiduciosi.
A proposito di rete, questo concetto spesso e volentieri viene distorto e messo in pratica in maniera sbagliata (e sbagliato vuol dire non fare rete). Fare rete non significa condividere sui social un evento e poi sparire fino all’anno successivo. Significa piuttosto collaborare costantemente nella creazione di contenuti di valore (siano essi eventi, la rimessa a nuovo di un museo, la pulizia di un’area archeologica, la scrittura di un articolo, ecc…), che esercitino un certo fascino sul turista e condividerli tutti nella stessa maniera, dando all’esterno un’immagine unica, compatta e veritiera. In una strategia social, la presenza della DMO dovrebbe essere costante, postando sui social, interagendo con gli interlocutori e monitorando la propria reputazione, intervenendo con discrezione laddove le recensioni ed i discorsi le stiano facendo perdere valore e credibilità.
Cercare di fare rete è il motivo per cui abbiamo creato il blog, uno strumento la cui proprietà è di tutti e su cui tutti possono scrivere per proporre i valori del proprio paese o dei propri eventi. Basta registrarsi ed iniziare a pubblicare. Molti già lo fanno, ma sono ancora troppo pochi.
Spesso vedo pubblicati sui social le locandine (illegibili) di eventi organizzati da questa o quell’associazione (o peggio dai comuni e dalle pro loco). Gli stessi eventi, così condivisi, non hanno appeal sul viaggiatore e a malapena attirano gli abitanti del paese ove questo si svolge. Occorre avere una strategia di condivisione, preparare contenuti all’altezza e, soprattutto, reinventare l’evento inserendo un valore che stuzzichi la curiosità del viaggiatore.
La sagra dei panini con la salsiccia non regge più. Inventarsi una sagra con un prodotto non tipico del posto non affascina nessuno.
Tutta la comunità dovrebbe invece lavorare con larghissimo anticipo per individuare il proprio valore (facciamo un esempio con il “tordo matto di Zagarolo”), mettere in campo una strategia per farlo associare, nella visione comune, ad un’eccellenza del territorio (che già è per chi mastica di enogastronomia), ove serva, migliorarne la produzione secondo canoni qualitativi ed in linea con l’idea di biologico, iconizzarlo attraverso una grafica moderna ed accattivante, pubblicizzarlo “a martello” su social e blog di settore attraverso la sua descrizione, le ricette, ecc… , accaparrarsi il favore di influencer ed evangelist* e poi finalmente creargli un evento intorno.
Il risultato, in termini di presenze all’evento e di turismo, nel giro di pochi anni cambierà in meglio, con grande soddisfazione di cittadini, aziende, attività commerciali ed amministrazioni comunali.
*persona che cerca di costruire una massa critica positiva a sostegno di un determinato prodotto
RISORSE FINANZIARIE
Rome Countryside, e chi ne fa parte, non guadagna nulla al momento da tutta questa attività. Si autofinanzia con la quota sociale stabilita sullo statuto e, in occasione di eventi tipo i Blog Tour, chiede aiuto ai comuni per piccole somme da utilizzare per le spese. Ai blogger si devono pagare gli spostamenti, il biglietto del treno A/R, i biglietti dei musei, ecc… Il mangiare ed il dormire lo offrono sempre le strutture associate invece.
Le attività che proponiamo sul sito rome-countryside.com sono per la maggior parte gratuite. Dove è richiesto una somma di denaro, quella è interamente destinata all’azienda che fornisce il servizio.
E se vi sono persone che richiedono l’ALL INCLUSIVE, inteso come aereo, transfer, assicurazione, ecc… il nostro partner Agenzia di Viaggi Navigamondo di Valmontone fornisce tutto questo nella più completa legalità e trasparenza.
CONCLUSIONI
Tutte queste parole sono state necessarie per far capire a grandi linee che cos’è l’associazione Rome Countryside e cosa fa. La sfida di portare visibilità al territorio e, conseguentemente, di attrarre turisti è ardua ed in salita. Non ci aiuta certo la mobilità. Immaginate un turista che debba andare da Valmontone a San Gregorio da Sassola con i mezzi pubblici. Siamo però convinti che pian piano riusciremo nell’intento, specie se aiutati dai Comuni, dalle Pro Loco, dalle Aziende Locali e dalle varie Associazioni presenti sul territorio. Ognuno deve fare la sua piccola parte. Poi, filando e cucendo come abili sarti, ogni contributo sarà concatenato con gli altri al fine di creare un’offerta unica ed appetibile: La Campagna di Roma.
Rome Countryside ha la propria sede a Palestrina ma è un’associazione territorialmente “trasversale”. La sede è in tutti i paesi dell’area dove ci sia un nostro associato.
Per contattarci o per richieste di adesione scrivere a info@rome-countryside.com.
Per inviarci i vostri eventi e le vostre eccellenze scrivere a redazione@rome-countryside.com (su un foglio word e con almeno una foto allegata).
Blog: www.rome-countryside.it
Sito Internet: www.rome-countryside.com