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SAN CESAREO

RIMINI 26-31 GENNAIO 2019 CAMPIONATI ITALIANI

MARCO RIZZI NONO NEI BALLI LATINO-AMERICANI

UN DICIOTTENNE CHE PROMETTE BENE

 

Si sono conclusi da poco i campionati italiani di ballo FIDS (Federazione Italiana Danze Sportive) nella specialità di quelli latino-americani. L’evento è stato a Rimini da sabato 26 a giovedì 31 gennaio.

Coppie di ballerini, provenienti da tutte le regioni italiane. Ha partecipato anche il nostro Marco Pizzi con la sua partner, Mariana Maniccia, che è di Roma, ma frequenta la stessa scuola, “ L’Olimpo del Liscio”, che si trova tra Roma e San Cesareo.

Marco si è impegnato al massimo e, tra centinaia di concorrenti, si è classificato in assoluto al nono posto. Non ha vinto, ma per un diciottenne classificarsi tra i primi dieci, poi a livello nazionale, è un ottimo traguardo. Promette bene per il futuro.

Infatti, Marco Pizzi è determinato a seguire questa strada, perché, oltre alla passione, intende scegliere il ballo come una possibile occupazione di lavoro. Il ragazzo ha le idee chiare, così può tranquillamente soddisfare sia il suo amore per il ballo e sia, un domani, l’esigenza di avere anche una piacevole attività da svolgere.

Il ballo è entrato nel suo DNA fin dai suoi primi passi. La mamma  Anna lo portava con sé, perché anche lei è amante del ballo. E’ appassionata di quelli di gruppo. Immaginarsi il figlioletto Marco che frequenta le piste e le scuole da ballo, si può dire,sin dalla nascita. E’ come un figlio d’arte.

Marco è uno studente modello. E’ iscritto all’Istituto Tecnico per il Turismo a Valmontone. E’ avviato ormai alla maturità. Prima viene la scuola, un titolo di studio e poi tutto il resto.

All’Assessore allo Sport, Gianluca Giovannetti, non poteva sfuggire questa splendida realtà. Proprio oggi, 7 febbraio,in cui si celebra la giornata internazionale contro il bullismo ha posto Marco, anche tramite il nostro giornale, all’attenzione del pubblico di San Cesareo, specie dei giovani, come modello da seguire.

Chi studia e fa delle attività al di fuori della scuola, non è un ragazzo infelice, svogliato o stressato, ma un futuro top man, un artista, un campione.

 

Pino Pompilio

 

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