SAN CESAREO ACCOGLIE CON SUCCESSO IL LIBRO DI ANTONIO GAMBONI
Grandissima partecipazione, ieri, presso il Centro Commerciale La Noce di San Cesareo alla presentazione del libro “L’unico capolavoro è vivere”, opera prima del nostro direttore Antonio Gamboni.
Tantissime le persone presenti, da amici di lunga data a semplici lettori del giornale, da personaggi della scena politica del territorio a colleghi di altre testate e tutti hanno avuto il piacere di brindare con lui al termine della presentazione, durante un ricco buffet offerto da Antonio.
Al suo arrivo ha trovato ad attenderlo un folto pubblico che lo ha letteralmente sommerso con la richiesta della dedica sul libro appena acquistato, un tutto esaurito in un batter d’occhio che, certamente, non era previsto dall’incredulo e commosso Antonio.
Sicuramente una testimonianza di quanta stima, nel tempo, il nostro caro Antonio è riuscito a raccogliere anche da coloro che non sempre hanno beneficiato di ciò che la sua penna ha scritto, evidentemente le sue critiche sono sempre state costruttive e mai per il semplice gusto di sparare a zero e ieri è stato il giusto riconoscimento del lavoro di una vita.
Ieri è stato raccolto quanto seminato negli anni e le umiliazioni che a volte sono state ingoiate si sono annientate di fronte al fiume di gente che chiedeva una dedica e lasciava un gesto d’affetto. Enrico Diacetti e Umberto Croppi hanno tradotto splendidamente, con i loro interventi di introduzione alla lettura del libro, il sentimento di rispetto e ammirazione che era tangibile e che accomunava tutti i presenti.
La bravissima attrice Silvia Siravo ha letto magistralmente alcuni brani, ha saputo con la sua interpretazione trasmettere l’emozione di alcuni episodi narrati nel libro ad un pubblico che ascoltava attento e partecipe nonostante il luogo offrisse numerosi spunti di distrazione.
Chi ti conosce, caro Antonio, non aveva dubbi su questo successo, che tu invece non ti aspettavi; ma questo è tipico di te che hai l’umiltà delle persone semplici e di cuore, qualità che non potevano non essere riconosciute e premiate da una vita vissuta con passione.
Chi semina raccoglie… e tu hai seminato evidentemente bene!
Gioia Cafaro
