SAN CESAREO: AL PARCHEGGIO SI GIOCA A NASCONDINO

Egregio Direttore,

ti ricordi il film “I Mostri” (almeno credo che sia quello)? Quello con l’episodio di un automobilista che lascia l’auto davanti ad un’edicola per acquistare il giornale, e all’improvviso sbuca il vigile che si era acquattato dietro una colonnina, proprio per fare le multe, per poi risparire?

Credo che anche gli ausiliari del traffico di San Cesareo lo abbiano visto, anche se è una pellicola di oltre 40 anni fa.

Avevo appena lasciato la mia vettura, alle ore 19,40 davanti ad un negozio per ritirare la busta con la spesa ed ecco che, trascorsi 5 minuti, trovo una multa di 41 euro. Avrei potuto giustificarmi dicendo che ero andato ad acquistare il tagliando, e farmela annullare, come prevede la legge. Invece sono stato onesto ed ho detto che ero appena arrivato e non pensavo che c’erano ancora gli ausiliari in giro. Non c’è stato niente da fare! Mi sono perfino recato all’Ufficio preposto ma qualcuno dietro ad una scrivania mi ha detto che è impossibile toglierla.

Insomma dopo mesi di lassismo e dopo le polemiche che ho letto sul vostro giornale circa le disposizioni adottate per i parcheggi a pagamento, si arriva ora ad un giro di vite che fa sorgere qualche dubbio.

Il mitico Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato ma che spesso, però, ci si azzecca. Non vorrei che fosse questo un sistema per risanare le casse comunali e quelle della ditta che si è aggiudicato il servizio. Scusami lo sfogo ma 41 euro per me rappresentano una cifra che non posso permettermi di sborsare senza privarmi di qualcos’altro. Grazie se vorrai pubblicarla.

Lettera firmata ( conosciamo chi l’ha scritta il quale ci ha chiesto di mantenere l’ anonimato)

Caro V.

Questi sono i risultati di affidare il servizio ad organi esterni e non gestirlo direttamente. Avrei anch’io molte cose da dire ma preferisco lasciare spazio ai lettori e, cosa che non credo, agli Uffici diretti responsabili.

Antonio Gamboni