SAN CESAREO: CANI E CAGNOLINI A SPASSO CON I PANNOLINI
Camminavo, qualche giorno fa, sul marciapiede di una delle strade del paese, quando ho sentito il piede scivolare su qualcosa di morbido. Ho guardato. Non sapevo se ritenermi fortunato per aver pestato ciò che le fertili fantasie popolari attribuiscono a tali fenomeni. Però, sempre cacca di cani è.
Ho continuato a camminare, stampando le mie orme. D’altra parte, diffondevo la fortuna per altri incauti come me. Ma fortuna o no, il fatto mi dava fastidio. E che fastidio! Cercavo di pulire la parte della scarpa del piede destro senza risultati. Ma che ha mangiato colla, mi chiedevo, il cane che ha lasciato quel bel portafortuna? Non volevo essere causa di altre imprecazioni.
In qualche modo, in una parte dove c’era dell’erba, mi sono liberato di quell’incomodo, constatando che anche lì non mancavano quei ricordini. Ho perso la fortuna? No! La sera, infatti, ho vinto una scommessa e sono riuscito a far ridere mia moglie e gli amici nel raccontare ciò che mi era accaduto al mattino.
Passata la buriana, le dovute conclusioni: perché i cittadini devono incorrere in simili disavventure? Chi deve provvedere a tenere praticabili i marciapiedi frequentati per lo più da gente anziana, donne con bambini e passeggini, carrozzine di portatori di handicap, di disabili e altri? Nel caso specifico, in primis, chi porta a spasso i cani è, in secundis, chi ha l’obbligo di vigilare e di far rispettare le regole (di farle se non ce ne sono in materia) a tutela del territorio, per la sicurezza, la salute e il rispetto di chi ci vive.
Signori, ci sono i pannolini, se non vi va di portare palette, scopette, buste, guanti e quant’altro per raccogliere le evacuazioni dei vostri migliori amici! Le fanno perfino sui muri. Come fanno non si sa, ma ci riescono. San Cesareo non difetta di “cessi” per cani . Onde evitare che diventi una mega fogna a cielo aperto lanciamo il “SOS PIEDE SICURO”.
La tecnologia ha fatto passi da gigante in materia di depositi naturali liberi, mentre il dinamico e solerte Assessore all’Ambiente e il Sindaco prenderanno, ne siamo sicuri, tempestivi provvedimenti.
Pino Pompilio