SAN CESAREO: CORPUS DOMINI 2016, TRADIZIONE E RIVOLUZIONE
UNITI CINQUE DETERMINANTI ENTI PROTAGONISTI
E’ incredibile, ma è così! Lo hanno annunciato diverse locandine, oltre alle comunicazioni dagli altari, dalle cattedre, dalle sedi delle Associazioni, dagli incontri di amici e di famiglie che il Corpus Domini 2016 sarebbe stato un evento di grande novità. Una rivoluzione.
Chi in campo? In primis la parrocchia, alla quale hanno assicurato subito la loro partecipazione la Pro Loco, il Centro Sociale Anziani, ovviamente il Comune e l’Istituto comprensivo, ossia i ragazzi delle scuole. Tutti insieme per essere famiglia nella continuità delle tradizioni religiose e nell’essenzialità dei valori civili dell’esistenza umana.
Con questa sinergia di forze e di contributi è stato possibile approntare un programma di ben due giorni. Sabato 28 e domenica 29 maggio. Il primo è stato dedicato ai preparativi e alla realizzazione dell’ infiorata sia a la Villetta da parte delle scuole e sia in piazza Giulio Cesare e davanti alla chiesa da parte della parrocchia.
L’infiorata della chiesa si è ispirata a soggetti biblici e alla natura della festa incentrata sull’esaltazione del Corpo di Cristo, mentre quella della scuola (una ventina di quadri) ispirata alle virtù civili, come la concordia, la sincerità, la solidarietà e tutta la vasta gamma delle altre per vivere felici e in pace.
Il secondo giorno ha comportato i riti religiosi della messa e della processione del Corpus Domini. Questo in mattinata. Al pomeriggio, invece, arte, spettacoli, concerti, musica, giochi e singolari attrazioni di natura scientifica sul piazzale delle scuole Funzionante anche lo stand gastronomico diretto dagli chef e dal personale della Pro Loco.
Preminente tra gli stand di vario genere e i gonfiabili sulla pista di pattinaggio il palco, dove si è esibita l’Orchestra dei Cedri, composta dagli alunni della Media e diretta dai loro Maestri. Sono stati eseguite musiche di colonne sonore di celebri film, come Pinocchio, l’Agente 007 James Bond, Profondo Rosso e altri. Hanno incantato il pubblico.
In mostra lo striscione della ASD Sporting San Cesareo, che porta come bandiera il progetto “ Diamo un calcio al bullismo”. Il Direttore Tecnico dello Sporting, Stefano Roma, ha consegnato quattro esemplari alle Società calcistiche di Colle di Fuori, Carchitti, Lodeno e Preneste. Le ultime che hanno aderito al progetto.
Lo show di altre presenze non finisce qui. Prosegue con l’Accademia dell’”Italmaker”, che ha deliziato soprattutto i bambini, facendo volare su San Cesareo droni forniti di telecamere, per trasmettere immagini spettacolari. Oltre questo, anche un robot, realizzato interamente dagli alunni delle scuole che aderiscono all’Accademia.
Per finire è risultata molto interessante la presenza con cartelloni e palloncini colorati dell’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili (ANTER). Non è passata certamente inosservata, in quanto è un progetto di estrema importanza. Si tratta della sopravvivenza del nostro pianeta. Il 2030 è il punto di non ritorno per la sua sopravvivenza. A San Cesareo l’ANTER è presente da febbraio, grazie ai fratelli Franco e Stefano Iallonardi.
Molta e sentita la partecipazione di tanta gente che ha vissuto due giorni speciali. Indimenticabili. Le risorse umane di San Cesareo non si contano. Contribuiscono a fare questo e altro. Basta avviare il motore. Anzi i motori. Valenti piloti spuntano come stelle in un cielo normalmente offuscato dalle nebbie dell’apatia, del menefreghismo, dell’abulia e della grassa ignoranza.
Pino Pompilio