SAN CESAREO DIVENTA METROPOLI DI GRANDI ATTRAZIONI
ASD GIOBENTUDES CESALE E PRO LOCO: UN DUO DINAMICO
BEACH VOLLEY E BEACH SOCCER IN PIAZZA
La Pro Loco di San Cesareo, da quando si è ricostituita, non è andata mai in ferie, né ha mai lasciato perdere occasioni propizie per dare anche ad altre Associazioni la possibilità di attuare iniziative di comune interesse.
Questa volta e cioè da venerdì 21 a sabato 29 luglio ha trasformato piazza Giulio Cesare in una spiaggia con tanto di sabbia vera, con palme, gazebi, tavolini e sedie non certo per bagnanti, ma per un pubblico che è accorso per assistere a partite di beach volley e di beach soccer, giocate su campi regolari e perfettamente attrezzati.
Attività no stop dalla mattina fino a notte inoltrata. Ogni momento accompagnato da musica e da servizi di bar e di ristorazione. Dove è stata la gente in questi giorni? A Miami Beach, a Saint Tropez, a Ibiza o dove? Naturalmente a “San Cesareo Beach”. E non era solo gente di San Cesareo, ma di tanti altri paesi.
Il Presidente della Pro Loco, Luca Malucelli, ci ha detto che le iscrizioni ai due sport sono arrivate a valanga, tanto da non poterle soddisfare tutte. A malincuore si è dovuto dire no, soprattutto quando si è trattato di bambini. Neppure una proroga di altri quattro giorni (prima era 21-25 luglio, poi 25-29 luglio) è riuscita ad esaudire tutte le richieste.
Praticamente sono stati giorni di sport e di spassi tipicamente estivi. San Cesareo non ha il mare, né laghi, né strutture marine, ma la sua spiaggia l’ha avuta. Venerdì sera c’è scappato perfino un party beach. Oltre all’ASD Giobentudes Casale e alla Pro Loco, l’Assessore Mastracci e il Consigliere delegato Gianluca Tocci hanno consentito la realizzazione di una brillante iniziativa.
Le “feriae” sono proseguite con la “1^ Sacra del Maiale” a la Villetta, organizzata dal Comitato Sant’Antonio. Peccato che sia durata solo un giorno, domenica 30. Un grande successo sia gastronomico che di pubblico venuto a gustare le varie specialità preparate dagli chef del Comitato.
Pino Pompilio