SAN CESAREO: DO.SA.VO. PRIMA DONAZIONE DEL 2017 103 SACCHE. GIA’ UN PRIMATO
Domenica, 5 marzo, prima donazione del 2017. L’ultima è stata quella del 18 dicembre 2016. I volontari dell’Associazione Do.Sa.Vo. sono come i carabinieri: una volta che si incomincia a donare lo si fa per sempre. Meritano anche loro, come la Benemerita, il motto: “Nei Secoli Fedele”.
Il 5 marzo non era bel tempo. Pioveva. Solo verso mezzogiorno è ritornato a splendere il sole tra la muraglia grigia delle nuvole, improvvisamente diradate e ritornate candite nel cielo, che si è ripreso il suo azzurro.
Immaginarsi se un po’ d’acqua poteva raffreddare la volontà dei donatori ad andare al Centro Anziani a compiere la loro missione. Chi ha urgenza di sangue non aspetta condizioni atmosferiche favorevoli o particolari occasioni come il Natale, quando si è più buoni. O subito o dopo sarà troppo tardi.
Incessante l’afflusso dei donatori. Alla “reception” neppure un minuto di sosta. I separé per la compilazione dei moduli mai vuoti. Le salette adibite alle visite mediche sempre occupate. I nove lettini continuamente in funzione, così come il Dottore responsabile dei prelievi e il personale sanitario per le operazioni preparatorie e l’assistenza ai “pazienti”.
Tutto è filato liscio, fuorché un ritardo causato alla postazione etichette per la registrazione dei tanti nuovi volontari, ritardo prontamente recuperato. Al termine un “Hurrà!” di soddisfazione per le 103 sacche di sangue in partenza per l’ospedale. 103 perle di vita, dono della marea dei volontari accorsi.
Il Sindaco, Pietro Panzironi, come è suo solito, è stato vicino ai donatori. Li ammira. Ritiene nobile il loro gesto. Con lui abbiamo parlato delle crescenti difficoltà delle Associazioni del settore. Burocrati e politici, invece di procurare risorse finanziarie e di preoccuparsi di non creare altri problemi, fanno esattamente il contrario.
Tuttavia c’è da prendere atto che la Regione Lazio ha rinnovato tutte le convenzioni precedentemente sottoscritte dalle aziende ospedaliere relative ai centri trasfusionali. Con l’occasione la Regione Lazio ha chiesto di incrementare le donazioni per coprire il fabbisogno di sangue. Un promettente cambio di rotta.
Pino Pompilio