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SOLO 140 MICROCHIPPATI – MOLTI CANI SENZA – PREVISTA UNA TERZA GIORNATA

Come mai solo 140 cani si e tutti gli altri no? Sono stati in tanti a non essere microchippati. Il Comandante della Polizia Locale, Giuseppe Lamboglia, ha spiegato l’inconveniente con il fatto che la ASL ha fornito, per la seconda giornata del microchip gratuito, solo 140 microchip.

     Per non creare disuguaglianze e differenze di opportunità tra possessori del miglior amico dell’uomo è ovvio che gli organizzatori devono procedere ad una terza giornata. La volontà in questo c’è. Probabilmente sarà a maggio.

Domenica, 26 marzo, è stato un giorno un po’ particolare per via dell’entrata in vigore dell’ora legale. Comunque, i tempi previsti per l’operazione erano dalle 9 alle 13. Il trauma di un’ora in meno di sonno non ha minimamente impedito l’afflusso di cani di ogni razza, dimensione, colore e caratteristiche proprie. Tutti a guinzaglio dei loro padroni.

Che meraviglia sulla piazza Giulio Cesare e intorno al “ tavolo operatorio” per la microchippatura! Tutto perfettamente in regola: dal personale sanitario della ASL alla presenza attiva della Protezione Civile e delle Associazioni “Progetto Quasi” e “Ekos Pet Onlus”, che si occupano degli animali, del loro ambiente e del loro benessere.

I primi arrivati sono stati fortunati. All’inizio i microchip ce n’erano a volontà. Non ci vuole di certo un secolo per inserire questa sorta di carta d’identità dell’animale. Così sono subito finiti. Gli sfortunati a casa. A casa anche gli incaricati di questa seconda operazione.

Coloro che sono arrivati più tardi hanno pensato di aver sbagliato giorno. Non c’era più nessuno. In seguito sono venuti a sapere che era già tutto finito. La prossima volta, se ci sarà, saranno sicuramente in fila fin dall’alba.

Pino Pompilio

 

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