San Cesareo, Dove finiscono i nostri soldi?
Ho fatto un sogno all’incontrario in cui
a Milano c’era una giunta di sinistra vera.
Gli assessori facevano gli assessori,
i geometri facevano i geometri e
i ladri facevano i ladri.
Non come adesso in cui gli assessori
fanno i ladri, i geometri fanno i ladri
e i ladri che non sanno più che cazzo
fare perché fanno tutto i geometri e gli assessori!
(Paolo Rossi)
Argomenti vincenti non si cambiano! E’ questo che mi dicono le cifre delle visualizzazioni ad alcune notizie che abbiamo pubblicato. L’aver puntato il dito e l’attenzione sugli sprechi che ci sono stati , e si stanno facendo a San Cesareo, ha scatenato una tale indignazione che ci ha spronato a proseguire su questo argomento. Qualcuno giustamente ha fatto notare che non si può piangere miseria per poi sperperare quello che è il nostro denaro. Siamo propensi a fare sacrifici ma non accettiamo che chi ci amministra faccia man bassa dei pochi soldi che riusciamo a racimolare per non essere considerati cittadini evasori.
Quale considerazione possiamo avere per quell’individuo che, pensionato al minimo, si lamenta che non arriva a fine mese , quando poi spende più della metà della pensione in sigarette e tutti i giorni colazione al bar e per l’immancabile “gratta e vinci”? Certo che se viene a chiederci un aiuto, sicuramente glielo neghiamo. Purtroppo non possiamo fare lo stesso con lo Stato o con il nostro comune. Non possiamo aderire a quello che viene definito sciopero fiscale. Ma sapere dove finiscono i nostri soldi, questo sì ! E’ nostro sacrosanto diritto! Ed è per questo che stiamo puntando il dito su un’Amministrazione comunale che spende centinaia di migliaia di euro in spese che potrebbero essere evitate e che poi vanno nelle tasche di pochi e sempre gli stessi.
Sapete quanto si spendono annualmente solo per pagare parcelle a consulenti e collaboratori esterni ai quali si conferiscono incarichi che dovrebbero essere svolti da stipendiati comunali? Solo nel 2013 si sono pagati oltre 164.000 euro esclusivamente per direzione lavori ( la stessa ditta ne ha percepiti più di 57.000 ) . Ora ci si domanda a che serve avere al comune un architetto, pagato profumatamente assunto per dirigere le grandi opere, per poi dare incarichi esterni? ( Anzi ora sono due!)
Altro giro altro spreco.
Lo sapete quanto paga il comune annualmente per quei pochi cani randagi che vivono sul territorio? Oltre 100.000 euro! Assurdo. Si era cercato di fare una campagna per sensibilizzare i sancesaresi ad adottare un cane abbandonato e ricevere un contributo ridicolo da parte del comunale.
E’ stato un flop in quanto la notizia non è stata pubblicizzata a dovere e venivano elargiti solo 25 euro annui!. Ma è logico? C’è chi preferisce spendere soldi e non avere seccature facendo un lavoro in più. Così si sentono con la coscienza a posto per l’iniziativa e ancora più soddisfatti di dimostrare che c’è necessità del canile in quanto ai cittadini non interessa il problema.
Sapete il sindaco di Colleferro che cosa ha detto l’altro giorno in un’intervista a Radio-Radio? Per contenere le spese per il canile, chiunque adotta un cane sarà esentato dal pagamento della Tari , l’ onerosa Tassa sui rifiuti. Questo sì che è un incentivo!
E per finire, almeno per il momento.Tornando poi alla mancata programmazione . Qualcuno ci ha girato le foto che pubblichiamo.
Mostrano quello che doveva essere la nuova scuola. Una struttura in cemento che è ridotta a quello che potete vedere iniziata nel 2009, ben 5 anni fa e mai finita. Ora si vocifera che verrà chiesto un mutuo per terminarla. Perché non si è pensato prima? Intanto si sono buttati al vento ben 500.000 euro ed altri ancora se ne spenderanno per l’incompetenza di chi è responsabile del Bilancio e dell’edilizia scolastica di San Cesareo.
Antonio Gamboni