SAN CESAREO: FESTA SCOLASTICA DI FINE ANNO
E CHE FESTA! ULTIMO SPETTACOLO DELLA STAGIONE CONCERTISTICA
Siamo alla seconda edizione della Festa Scolastica, istituita lo scorso anno. Si è fatta pubblicità da sola, visto l’innegabile consenso avuto al suo avvio. L’Istituto Comprensivo San Cesareo, con il supporto della Pro Loco, del Comitato Sant’Antonio, dell’Azione Cattolica e il patrocinio del Comune è stato il motore e la potenza coinvolgente di due giorni di arte, di musica, di sport, di divertimenti, insomma di tutto e di più.
Anche il tempo ha collaborato, mantenendosi bello sia venerdì 26 che sabato 27 maggio, dopo un non certo rassicurante temporale nel tardo pomeriggio del giorno prima. Tra le variazioni del nutrito programma no stop, lo spettacolo conclusivo della stagione concertistica 2017, venerdì 26 al teatro dell’Auditorium e il concerto dell’orchestra de “I Cedri”, costituita da allievi della scuola secondaria di primo grado, diretta dai loro Maestri. Che realtà meravigliosa!
La sentita vocazione e la preparazione musicale dell’Istituto Comprensivo si è rivelata anche in la “Corrida dei Piccoli” (esibizione di alunni della Scuola dell’Infanzia e della Primaria), in “Musica Maestro” (esibizione alunni Scuola Media) e, per finire alla grande, ne “La Corrida”, dove hanno avuto più successo canzoni, imitazioni e prove di vario genere.
Una nota particolare l’ha data il Quartetto Pessoa, preceduto da Davide Durastanti, chitarra, Massimo Massaro, chitarra e dai magnifici sette del complesso “Geometria Variabile”. Tutti valenti artisti. Il Quartetto d’Archi Pessoa, con Marco Quaranta, violino, Rita Gucci, violino, Achille Taddeo, viola, Kyung Mi Lee, violoncello, ha eseguito brani celebri di Astor Piazzolla, Ennio Morricone, Carlos Gardel, John Williams, Dmitrj Shostakovic e Jacob Gade.
Hanno trasformato il teatro in un ambiente da sogno, dove coppie di ballerini volteggiavano in tanghi argentini o in travolgenti colonne sonore. Il pubblico si è sentito conquistato e rapito, immaginando di essere al centro di quello spettacolo, non per nulla definito “Film & Tango”.
Sabato notte è calato il sipario sulla Festa Scolastica. E’ venuta a tutti la voglia di dirsi l’un l’altro: arrivederci a quella del 2018. Con dimostrazioni così non può essere diversamente. Gli organizzatori, tra cui l’estroso Prof. Michele Aurnia, hanno posto giuste, indovinate e intelligenti premesse per il prosieguo di una festa in cui si è pubblico e protagonisti nello stesso tempo.
L’Istituto Comprensivo, reduce di un recente successone a Matera, come la Pro Loco, il Comitato Sant’Antonio, l’Azione Cattolica e il Comune sanno bene inserirsi in questa nuova realtà cittadina, diventata ormai una potente macchina, che sostituisce quella obsoleta del vecchio sistema della gestione di eventi, di feste e celebrazioni tradizionali e non.
Pino Pompilio