SAN CESAREO IL COMUNE DA PIENA FIDUCIA AL CENTRO ANZIANI
RESPINTE DAL SINDACO LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE
Lunedì, 9 gennaio, la Guardia di Finanza ha controllato il Centro Sociale Anziani. Non sappiamo se l’intervento dei finanzieri derivi dal normale servizio di routine o da segnalazioni di qualcuno che non approva alcune attività del Centro. I finanzieri devono fare, comunque, il loro dovere. Piuttosto la domanda da porsi è un’altra: un Centro Sociale, che non ha partita d’IVA, su che cosa può essere soggetto a controlli? Sicuramente sulle entrate, sull’andamento amministrativo e, quindi, sul bilancio.
Detto bilancio è regolato dallo statuto, approvato dal Consiglio Comunale. E’ la legge cui si deve attenere il Centro.
Il Centro Anziani di San Cesareo è un centro sociale comunale. Gli aventi diritto a far parte integrante di questa comunità sono i soci iscritti. Il Centro, tuttavia, non è un club privato, né un nosocomio di malati in isolamento, né tantomeno un ghetto. Consideriamo, inoltre, il luogo dove si trova. E’ tra due scuole, la media e le elementari.
Per San Cesareo il Centro Anziani è il suo fiore all’occhiello per struttura, efficienza, accoglienza e servizi altamente sociali. Vedi, per esempio, fra i tanti la fornitura di pasti completi giornalieri a famiglie e persone indigenti, segnalate dagli assistenti sociali del comune.
Il Presidente Gino Pera, in seguito al controllo della Finanza, ha presentato al Sindaco immediate dimissioni. Qualsiasi onesto cittadino, al suo posto, avrebbe fatto la stessa cosa. Non si deve continuare su di una linea eventualmente sbagliata finché non si chiarisce ogni cosa. Il mandato, a questo punto, passa nelle mani degli organi competenti. Nel nostro caso il Comune.
Il Sindaco, Pietro Panzironi, non ci ha pensato due volte: ha subito respinto le dimissioni. A suo avviso, ciò che fa il Presidente e gli altri membri del Comitato di Gestione del Centro è lodevole. Si tratta di gente che si prodiga con passione, costanza e competenza. Non percepisce alcuna indennità. Nei nostri tempi è raro trovare soggetti mossi da puro spirito di volontariato e di altruismo.
Gino Pera è un Presidente al suo secondo mandato e votato pressoché all’unanimità. Appoggia e collabora anche con le altre Associazioni, soprattutto in qualità di abile chef. Ha ripreso le sue funzioni di Presidente. La fiducia del Sindaco, dei Soci e dei cittadini è di grande sollievo in un momento così particolare e delicato.
Pino Pompilio