SAN CESAREO LA DOSAVO – NESSUNA SOSTA DOMENICA 26 APRILE I VOLONTARI NON MOLLANO ORDINE – TRIAGE – SELETTIVO E GENEROSE DONAZIONI
SAN CESAREO LA DOSAVO – NESSUNA SOSTA DOMENICA 26 APRILE I VOLONTARI NON MOLLANO ORDINE – TRIAGE – SELETTIVO E GENEROSE DONAZIONI Gli ospedali chiedono sangue. Non come prima, ma in quantità sempre maggiori,data l’emergenza in corso. La Do.Sa.Vo. è un’Associazione, oltre che di generosi, di uomini duri e determinati. Lo hanno dimostrato domenica, 26 aprile, giorno stabilito per la donazione mensile. E siamo alla seconda di un periodo critico e di estrema difficoltà a muoversi deliberatamente. Già domenica, 26 marzo, I volontari della DoSaVo si sono ugualmente presentati all’appuntamento mensile, nonostante le severe misure prese, per impedire la libera circolazione di uomini, di mezzi, di merci, insomma tutti a casa a fare i buoni e i bravi. L’associazione ha risposto all’appello lanciato dai tantissimi bisognosi di sangue. Una delle pochissime attività, che, per paura di contrarre il contagio e per legge, non hanno chiuso i battenti, è rimasta aperta. Sì è adeguata alle disposizioni di sicurezza e si è organizzata in modo che ogni donatore non corresse alcun pericolo di essere contagiato. E questo anche con grandi vantaggi in fatto di tempi e di praticità operativa. Dopo l’arrivo, precedentemente concordato, infatti, con ciascun donatore e in numero delimitato, la selezione al triage, per essere idonei alla donazione o no. Se tutto a posto si va oltre , altrimenti si tornava subito a casa. Con questo sistema tutto è andato bene e alla perfezione, grazie all’inappuntabile regia del Presidente. Contento l’ospedale, soddisfatti i donatori, gratificati i medici e il personale paramedico e tecnico, insomma “operazione SOS” perfettamente riuscita. Tutto ciò che segue il prelievo e cioè la fase del ristoro ha subito cambiamenti. Per esempio i panini sono stati precedentemente preparati, come tutto il resto, in ambienti e secondo le prescritte regole . Massima la garanzia. Per finire una cosa bella. Pure questa volta, anche in questo tempo di obbligate rinunce, non sono mancati nuovi e giovani volontari. È commovente, esaltante e motivo di orgoglio per questi gesti di abnegazione, assistere ad atti di vera e pura solidarietà. Pino Pompilio