San Cesareo, Quando il gatto non c’è i sorci ballano!
IL COMUNE HA POLSO, MA NON DI FERRO!
San Cesareo è un paese ormai ostaggio di vandali. Non c’è giorno in cui non si scoprono rovine e distruzioni. Abbiamo già parlato di ciò che hanno fatto alla palestra, alle scuole, alle panchine, ai vetri delle porte, ai discendenti delle grondaie, alle recinzioni e a mille altre strutture.
Gli assalti, per lo più di notte tempo, purtroppo, continuano, sia ad opere pubbliche e sia anche di privati. Si rompe, si strappa, si scardina, si brucia, si rende inservibile qualsiasi cosa. Dove è la vigilanza e il pugno di ferro per frenare impulsi devastatori di gente che non ha cura, ne’ rispetto di alcuno e di alcuna cosa? Le video camere o non funzionano o sono fuori uso anche quelle? I servizi di vigilanza non ce la fanno ad essere onnipresenti giorno e notte. Il sistema non funziona come dovrebbe e invece dovrebbe.
I cittadini hanno diritto ad essere tutelati in tutto e per tutto. Del resto è un servizio che pagano, pagando le tasse. Che fa il Comune per la sicurezza? Qualche sforzo c’è ma non basta a sconfiggere il mostro del vandalismo in tutti i campi. E il mostro cresce di giorno in giorno insieme a tanti altri mostri come quello dei ladri, dei rapinatori, dei mercanti di droga e via dicendo.
Stanno diventando un esercito. E’ troppo facile beccare con l’autovelox chi supera i limiti di velocità, per inviare poi multe e sanzioni salate. Si è vero, qualche risultato si ottiene in riduzione di incidenti, in un maggiore ordine del traffico e soprattutto nel dare un po’ di soldi al Comune, ma per tutto il resto quale autovelox funziona?
Di Pino Pompilio