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DUE CAMPI – 120 ATLETI – SPETTACOLI NO STOP PER IL PUBBLICO
SEI GIORNI ANIMATI DA MUSICA E DA CANESTRI

     I magnifici tre dell’ “ASD Giobentutes Cesale”, Valerio Oppedisano, Leonardo Milani e Cristian Cicerchia hanno fatto ancora centro. Hanno non solo bissato, ma anche triplicato il successo della loro iniziativa: “Il Basket Scende in Piazza”, partita lo scorso anno. Piazza Giulio Cesare è diventata una palestra a cielo aperto.

I tre non sono stati soli a portare avanti un impegno così gravoso, in quanto il Comune, la Pro Loco, gli sponsor, tra cui lo studio del Dott. Massimo Donati, li hanno ampiamente appoggiati e sostenuti nel corso della fantastica “sei giorni” di musica, di canestri, di animazione, di spettacoli offerti dalle esibizioni di atleti in erba e di altri ormai professionisti di questo sportt.

Circa 120 gli iscritti, divisi in quattro categorie, da quelli dell’easy basket (5-10 anni) agli under 14 e ai seniores. Due i campi. Le partite si giocavano in ognuna delle due metà e con un solo canestro. Le squadre divise a metà: invece di sei contro sei, tre contro tre.

Pratica e funzionale la disposizione delle sedie per il pubblico, a mò di tribune e sempre occupate, come pure la postazione del tavolo della Dirigenza, degli speaker e dello stand gastronomico. Bene in vista anche i loghi e le scritte degli sponsor e degli operatori.

San Cesareo, per sei giorni, non si è certamente annoiata. Chi è sceso in piazza per l’uscita pomeridiana o per trascorrere la serata fino a notte inoltrata ha trovato di come passare piacevolmente e in modo diverso dal solito il tempo. Dal 27 giugno al 2 luglio non si vedevano sulla piazza più bambini giocare con la palla o girare in bici, ma piccoli e grandi atleti cimentarsi per centrare il canestro.

Un avvio d’estate così promette bene. Coloro che non avranno la possibilità di trascorrere lunghi periodi di vacanze fuori San Cesareo potranno avere l’opportunità di partecipare a feste rionali, come quella prossima di Prato Rinaldo o ad altre manifestazioni promosse dalla Pro Loco o da varie Associazioni o da intelligenti, dinamici e volenterosi cittadini.

Valerio, Leonardo e Cristian fanno scuola. Sono dei veri maestri.

Pino Pompilio

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