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Ancora una volta San Cesareo ha dato il meglio di se affollando per oltre tre ore i locali del centro anziani dove periodicamente l’Associazione Do.Sa.Vo., in collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù, allestisce un efficientissimo centro raccolta di sangue.

Più di 130 persone, alcuni provenienti anche dai paesi limitrofi (Palestrina, Zagarolo con l’Associazione Il Grappolo, Capranica), si sono presentate all’appuntamento di fine estate, accolte da un’esperta equipe di medici e paramedici che si sono prodigati nel valutare ogni singolo donatore ed assisterlo in tutte le fasi.

Il Presidente Do.sa.vo Ernesto Moriero con l’Assessore Mattogno ed il Sindaco di S. Cesareo Pietro Panzironi

Alcuni hanno avuto la delusione di non poter donare perché al momento avevano la pressione troppo bassa o altri fattori che determinano impedimenti, ma si stima che almeno un centinaio di donazioni siano andate a buon fine, tra queste anche quella dell’Assessore all’Ambiente Massimo Mattogno.

L’Associazione Do.Sa.Vo può vantare di essere l’unica sul territorio ancora a produrre buone raccolte ed è una grande soddisfazione per il Presidente Ernesto Moriero e per i suoi collaboratori che credono fermamente nell’utilità di questa attività per salvare vite umane. Purtroppo, in Italia c’è poca attenzione verso la mancanza di sangue a disposizione di chi ne ha bisogno; c’è sempre carenza e le donazioni non bastano mai anche quando non ci sono calamità naturali che portano tragedie.

C’è sempre bisogno di sangue per mille altri motivi e per mille altre piccole tragedie di cui non siamo a conoscenza, ma che sono ugualmente importanti e donare il sangue senza un motivo specifico è ancora più nobile che farlo solo in alcune occasioni che ci risvegliano le coscienze.

Probabilmente il terremoto dei giorni scorsi ha un po’ sollecitato gli animi a giudicare dalla quantità dei nuovi donatori registrati stamane, anche se, purtroppo, sono ancora pochi i giovani che si prestano e che decidono di rendersi utili. L’età media del donatore è ancora troppo alta, ma si spera che nel prossimo futuro si possa abbassare con una corretta educazione che dovrebbe sicuramente partire dalla famiglia, ma che dovrebbe essere introdotta anche nelle scuole.

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Non abbiate paura, affidatevi con sicurezza nell’equipe del Bambin Gesù con cui collabora la Do.Sa.Vo., troverete competenza, gentilezza, assistenza in un ambiente sterilizzato e a norma… se non altro per gustare, dopo, il buonissimo pane fatto in casa farcito con dell’ottima porchetta e prosciutto accompagnato da un buon vino locale… Non perdete la prossima occasione!

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