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DSC01746   La “VIIa Festa in Piazza” a Colle San Pietro-Casa Romana, nei giorni 1-2-3 luglio, si è regolarmente svolta. L’Associazione Culturale “Ottavio Stazi”, anche quest’anno, l’ha continuata e ulteriormente migliorata. E’   finita alla grande domenica 3 con lo spettacolo di cabaret  di Pablo e Pedro e l’estrazione di una grande lotteria.

Fra tanti altri spettacoli, balli in piazza, giochi popolari, animazione per bambini, partita di calcio, il 2° memoriale Jacopo Mattiucci e musica per tutti, sabato 2 si è esibito il mitico complesso “I Cugini di Campagna”. Peccato che in contemporanea al concerto si giocava la partita Italia-Germania.1 001

Lo stand gastronomico, gestito dagli chef di Colle San Pietro-Casa Romana con le loro ghiotte specialità, è quello che mette più allegria e ottiene maggiore attrazione e maggiori consensi.

La settimana successiva e cioè l’8-9-10 luglio ci doveva essere la  XVIIa Festa di Prato Rinaldo. Già i manifesti dovevano annunciarla con tutte le novità inserite nel programma e invece nulla. Proprio nulla.

Ci hanno informato che nella riunione del Comitato per gli accordi, la divisione dei compiti, la complessa gestione dei tre giorni di festa, la messa in atto dello stand gastronomico e il suo funzionamento e tutto il resto si è rivelato una bolla di sapone. Manca, in pratica, un ricambio generazionale. Quei pochi disponibili, da soli, non ce l’avrebbero fatta.

Dal diluvio universale si è salvato solo Padre Pio, Patrono di Prato Rinaldo. Lo è insieme alla Madonna delle Grazie, perché, quando è stato scelto come protettore, Santo non lo era ancora.

In tutte le precedenti edizioni si iniziava con la Santa Messa, cui seguiva la processione con le statuine della Madonna e del Santo di Pietrelcina, che venivano portate in braccio, a turno, dai partecipanti.

Belli gli altarini lungo il percorso, dove la processione si fermava e il Cappellano, don Marcantonio, con la reliquia di San Pio, impartiva la benedizione.

DSC04647All’aspetto religioso, tuttavia, non si è voluto rinunciare. Così, sabato 9, i fedeli si sono incamminati lungo un breve percorso. Anche domenica 10 è stata  celebrata la messa in onore del Santo Patrono. Il gazebo che funge da chiesa era gremito di gente.

Crediamo che la profonda devozione per la Madonna delle Grazie e per Padre Pio faranno il miracolo di riprendere la tradizione e che la mancata edizione della festa del 2016 possa ritornare più viva, più sentita e soprattutto più partecipata.

 

Pino Pompilio

 

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