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L’articolo apparso nei giorni scorsi sul nostro portale, sulla questione ospedale, ha scatenato un finimondo tra i nostri lettori, c’è sia chi difende l’operato del Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio, sia chi, pur condividendo la prima parte, quando si parla dei Verdi, non se la sente di colpevolizzare Lena a proposito dell’ Ospedale Coniugi Bernardini. Altri invece dissentono, anche in modo violento, quando si parla dei Verdi e invece apprezzano quello che abbiamo scritto sulla paventata chiusura di alcuni reparti di un nosocomio che verrà privato di servizi essenziali, in nome di una riorganizzazione che sta suscitando polemiche e che penalizza in modo drammatico chi risiede nella nostra zona.

Ma non è tutto! Per  avvalorare certi attacchi, ci vengono girati due articoli apparsi sulla stampa regionale che colpevolizzano in modo inequivocabile il nostro concittadino.

l’Assotutela dichiara: ”Rodolfo Lena Incapace. Regione Lazio sciolga Commissione Sanità” Infatti nessuna risposta è ancora giunta alla nota inviata dal presidente Michel Emi Maritato in merito alla vicenda del Santa Lucia.

“La nostra associazione e i vertici dell’azienda continuano a non ricevere risposta – afferma  Maritato – con il serio rischio che un fiore all’occhiello per la riabilitazione possa sospendere le proprie attività, penalizzando cosi gli oltre 700 dipendenti, i 340 cronici ricoverati e le migliaia di pazienti che usufruiscono delle prestazioni della struttura. L’unico rimedio vero è sciogliere la Commissione Sanità della RegioneBasta  tuona Maritato – a quello che è un servizio costoso e non produttivo. Il Presidente Lena – conclude Maritato – non è in grado nemmeno di riunirla per discutere di tematiche importanti”.

Giù ancora più pesante i Commissari del M5S che chiedono le dimissioni di Lena, Aurigemma e Zambelli (presidente e vicepresidenti VII commissione) per incompetenza, segnalando punto per punto tutte le criticità e le anomalie riscontrate in un anno di lavoro.

“Che la VII Commissione non brillasse per organizzazione ed efficienza era noto a tutti – affermano Davide Barillari e Devid Porrello, commissari del MoVimento 5 Stelle Lazio – ma che la Commissione Regionale più importante, quella che lavora sulla sanità, si distinguesse per mancanza di trasparenza,assenze croniche dei commissari e addirittura decisioni prese in maniera antidemocratica, era noto a pochi.

Dopo un anno di attività si può affermare che la commissione non solo non affronta i temi urgenti della sanità del Lazio, che noi segnaliamo puntualmente, ma crea un danno ai cittadini privilegiando spudoratamente solo le proposte della maggioranza.

Abbiamo più volte segnalato come il Presidente Lena decida in maniera autoritaria senza condividere informazioni con i suoi stessi commissari. Non siamo più disponibili a partecipare a questa pagliacciata. Persone che si riempiono la bocca di parole come “trasparenza”, “partecipazione dei cittadini”, “apertura al dialogo ed alle opposizioni” e poi dimostrano con i fatti di volere esattamente l’opposto.

La mancanza assoluta di risposte alla nostra lettera dimostra inoltre un atteggiamento di profonda arroganza e dispotismo.

Ora basta, è ora che i cittadini sappiano come si comporta il cosiddetto partito “democratico” e come la cosiddetta “lista per il PD Lazio” sia prona alle imposizioni di Zingaretti e agli interessi della maggioranza.

In rete gira anche un manifesto di accusa a Lena e Zingaretti relativo alla questione delle cliniche private (quelli di Zagarolo ne sanno qualcosa!). 

manifesto Lena

Insomma non riposa sonni tranquilli il nostro concittadino visto che le critiche non gli giungono non solo da lontano, ma le ha anche in casa.

Il piano aziendale infatti prevede che la Chirurgia e l’Ortopedia (le cose più importanti e che tirano di più negli ospedali) vengano spostate a Colleferro. Un’operazione che potrebbe essere il preludio alla chiusura, quasi certa, dell’ospedale! Se poi è vero che la Pediatria (sempre se verrà riaperta) rimarrà a Palestrina, in cambio dei 2 reparti … almeno mettessero il Pronto soccorso pediatrico, l’oftalmico per i bambini, in modo da creare veramente un polo di eccellenza!! Dubitiamo, però, che si giungerà a questo!

Ma i Prenestini, in definitiva, cosa chiedono a Lena?

E’ presto detto: avere un occhio di riguardo per i suoi concittadini. Prendendo esempio, semmai, a come ha fatto in precedenza Daniele Leodori con Zagarolo o altri alti esponenti regionali o addirittura nazionali. Vorremmo che si intromettesse in certe decisioni che prevedono il ridimensionamento del servizio navetta che in caso di necessità trasportava i ricoverati in altre strutture per prestazioni specialistiche, oggi in funzione con orario ridotto. Che si interessasse di conoscere i motivi perché certi esami specialistici non vengono più fatti nella nostra struttura!

Perché i tecnici di radiologia sono stati tutti spostati a Tivoli o in altri ospedali?

Insomma alle accuse, non certo vere, di privilegiare qualcuno, lo faccia veramente e pensi di più a noi, semmai ricordandosi quando si incatenò proprio all’ospedale per scongiurarne la chiusura!

Un’ultima richiesta: come Presidente della Commissione Sanità, nomini una delegazione (mai soldi spesi meglio!) e la mandi al Nord, semmai nella Clinica Maria Cecilia di Cotignola in provincia di Ravenna, dove ho subito alcuni interventi. Sembra di stare in un altro mondo! Tutto funziona alla perfezione e credetemi non hanno bisogno di ticket spropositati per pareggiare i loro conti, non certo in rosso come i nostri!

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