Zagarolo, Gabbatu lu Santu. Ma la Festa?
Mancano pochi giorni alla festa religiosa più importante di Zagarolo : quella del patrono San Lorenzo. Purtroppo si sta verificando quello che ho scritto nel mio ultimo editoriale.
Nessuna comunicazione è mai giunta al nostro portale, quantunque abbia avuto assicurazioni dal presidente della Pro Loco Sandro Vallorotonda.
Vedrete che si risolverà tutto nella solita processione ( ostacolata quest’anno dagli ombrelli aperti, come lamentano quelli della Confraternità) e qualche bancarella enogastronomica. Si sa che tutto finisce a tarallucci e vino. Anche se di feste del genere a Zagarolo ce ne sono a più non posso.
Avremmo voluto che la Festa di San Lorenzo fosse improntata più sull’aspetto religioso. Semmai coinvolgendo paesi come Amaseno . Anche il paese della Ciociaria ha il culto del martire. Ma non tutti sanno che ne possiede anche una reliquia : un’ampolla con il sangue di San Lorenzo che, come quello di San Gennaro, diventa liquido il giorno della sua festa, appunto il 10 agosto.
Il parroco avrebbe potuto chiedere per qualche giorno la reliquia, come ha fatto la piccola cittadina di Gozo nell’isola di Malta. Anch’essa sotto la protezione di San Lawrenz.
Questo è quanto è stato pubblicato su un giornale della Ciociaria alcuni giorni fa:
MIRACOLO! Si ripete il Prodigio di San Lorenzo a Malta
Qualche minuto fa, direttamente da Malta, il parroco don Italo Cardarilli e il sindaco di Amaseno, Antonio Como, annunciano ufficialmente che il miracolo di San Lorenzo si è verificato, per la terza volta negli ultimi anni, al di fuori della canonica data del 10 Agosto.
Don Italo Cardarilli coglie il prodigio che San Lorenzo ha voluto regalare a tutti i fedeli come un segno di giubilo, che in qualche modo rivaluta il viaggio della reliquia in terra straniera, da qualcuno accolto con qualche dubbio. Anche Antonio Como si dice emozionato di poter assistere a un evento che definisce, senza tema di smentita, “un evento storico, che ci riempie di gioia e commozione”. L’intera isola di Malta è letteralmente impazzita di gioia, e le campane delle chiese suonano a festa, così come nel momento in cui scriviamo, ad Amaseno.
Il processo di liquefazione è iniziato nella serata di ieri, dopo la processione guidata dall’arcivescovo di Malta Mons. Paul Cremona, ed è continuato nella giornata di oggi, ed il sangue del martire ha assunto il caratteristico colore rosso rubino del sangue vivo.
Notizia confermata anche dal nostro amico Carlo Loja, proprio in questi giorni impegnato per lavoro nel piccolo paese della Ciociaria.
Non è per fare appunto agli organizzatori semmai per dare un’idea per il prossimo anno, cercate anche voi di far decollare certe feste e fatele varcare il confine immaginario che avete creato intorno a Zagarolo.
Di Antonio Gamboni