Santa Maria delle Mole (calcio, Promozione), mister Paolini: “Mi piace stare sotto pressione”
Santa Maria delle Mole (calcio, Promozione), mister Paolini: “Mi piace stare sotto pressione” To: Area Comunicazione Marino (Rm) – Il Santa Maria delle Mole è pronto. La squadra di mister Daniele Paolini ha terminato il suo pre-campionato con la vittoria per 3-0 sul campo della Vivace Grottaferrata (in rete Scardini, Fabrizi e Fumelli) e ora ha messo nel mirino il debutto ufficiale di domenica prossima, vale a dire il match del primo turno di Coppa Italia contro il Palocco. Si giocherà al “Ferraris” dove il Santa Maria delle Mole torna a distanza di diversi anni: “Mi sono fatto raccontare qualcosa dalla gente del posto e nel quartiere c’è grande attesa – spiega mister Paolini – Cercheremo di regalare delle belle soddisfazioni a queste persone e alla società”. Che non ha mai nascosto l’idea di voler fare un campionato (e una Coppa) da protagonisti: “Qui la società è seria ed ambiziosa, sappiamo di dover fare un campionato importante e una Coppa all’altezza. Ma personalmente mi piace avere stimoli di questo tipo, per me sarebbe più complicato fare un tipo di campionato senza troppe pressioni”. L’allenatore traccia il bilancio del pre-campionato del Santa Maria delle Mole: “Facendo gli scongiuri, tutto è filato liscio e i ragazzi non hanno avuti problemi fisici in questo periodo – commenta Paolini – La squadra sta abbastanza bene dal punto di vista atletico e nelle ultime partite è sempre cresciuta nei secondi tempi. Ora, però, si comincia a fare sul serio”. La rosa è a posto: “Forse potremmo aggiungere un “under” per stare più tranquilli a livello numerico, ma sono molto contento del lavoro che hanno fatto in estate il direttore sportivo Spinetti e la società che ha fatto grandi sforzi”. L’attenzione di mister Paolini è già rivolta alla gara col Palocco: “Non so molto di loro, ma da quello che mi hanno detto si tratta di una squadra ostica che davanti è molto pericolosa. Nel reparto offensivo può contare su gente del calibro di Spaziani, che tra l’altro è un fresco ex, o anche Mucili. Ma noi ci teniamo a cominciare col piede giusto, anche se si tratta di una gara “secca” da dentro o fuori e questo ne aumenterà la difficoltà”. — Area comunicazione