Serrone, Nucheli: “Su Acea 49 sindaci fermi e compatti, senza fare demagogia”
Oggetto: c.s. Serrone, Nucheli: “Su Acea dobbiamo essere fermi, senza fare demagogia”
A:
Il sindaco di Serrone spiega il voto sul piano degli investimenti e annuncia battaglie su bollette, disservizi e conguagli
Serrone, Nucheli: “Su Acea 49 sindaci fermi e compatti, senza fare demagogia”
“Sulla questione Acea Ato5 è ora di fare chiarezza, per dare ai cittadini le informazioni corrette, al di là della demagogia e del qualunquismo”. Il sindaco di Serrone, Natale Nucheli, interviene sulla questione, di cui si discute da qualche giorno, relativa all’assemblea dei sindaci che, la scorsa settimana presso la Provincia di Frosinone, ha portato all’approvazione del piano degli interventi per 62,5 milioni di euro per il quadriennio 2014-2017.
“Si tratta di risorse importanti per le nostre comunità – spiega Nucheli – che, nel caso di Serrone, dopo il milione di euro che abbiamo avuto per la ristrutturazione del depuratore della Mola, oggi ci interessa per ulteriori 40 mila euro per risolvere i problemi del servizio fognario e 71 mila euro per il servizio idrico. In questo modo, finalmente, siamo riusciti a sbloccare un piano di investimenti che aspettavamo da 11 anni e che consentirà di migliorare il servizio per tutti. A questi si aggiungano altre due cose ottenute di recente, lo sblocco dei pagamenti dei canoni di Acea per quanto dovuto ai comuni, fermi dal 2008, e la fissazione della data di udienza al Tar in cui si contesta il conguaglio di 75 milioni di euro riconosciuti, ad Acea”.
“Al contrario di quanto qualcuno cerca in modo strumentale di far credere sui media e sui social – precisa il sindaco di Serrone – nulla è stato deciso, invece, nell’ultima assemblea relativamente agli aumenti delle tariffe nell’assemblea . Anzi, credo che sia il tempo per iniziare un confronto con l’azienda su tutta una serie di questioni che vanno affrontate. In pochi mesi, infatti, l’Acea ha adottato diversi provvedimenti, creando non pochi disagi tra gli utenti: la richiesta degli arretrati per il periodo 2006-2011, il caos per i mancati recapiti di alcune bollette fino all’ultimo invio dei conguagli dal 2011 al 2014. Con un documento firmato da 49 sindaci, abbiamo cercato di far capire ad Acea che, per non creare disagi eccessivi tra gli utenti in un momento già molto difficile, occorre usare il buon senso. Non è più accettabile che, per comodità e approssimazione, si leggano i contatori ogni 3 o 4 anni anziché due volte l’anno, come previsto, evitando così, per fare un esempio concreto, di recapitare un conguaglio di 2500 euro a una signora che di pensione ne percepisce 500 al mese. Mi sono già rivolto alla Sto (segreteria tecnica operativa) per chiedere il rispetto delle regole, con sanzioni adeguate, per evitare che siano sempre i cittadini a pagare errori altrui”.
“Tutti insieme – conclude Nucheli – continueremo nella nostra battaglia per pretendere il puntuale recapito delle bollette, nella massima trasparenza e privacy; per verificare e risolvere tutte le criticità del servizio; per sospendere il distacco del servizio a chi si trova in condizione di disagio accertato. Per far sì che le letture vengano fatte nei tempi dovuti e non viene dopo 4 anni creando disagi nei cittadini. Battaglie, insomma, che vanno fatte in modo corretto, e istituzionale, senza esporre i cittadini al rischio di ulteriori spese e danni come accade seguendo condotte demagogiche solo per rimediare un po’ di consenso, suggerendo pratiche che sono, in realtà, inutile o al di fuori della legge”.