SERRONE SENSIBILIZZA I RAGAZZI SU CYBER BULLISMO E INSIDIE DEL WEB
SERRONE SENSIBILIZZA I RAGAZZI SU CYBER BULLISMO E INSIDIE DEL WEB
Hanno mostrato grande attenzione ed interesse i ragazzi della scuola media di Serrone che hanno preso parte all’incontro dibattito sui pericoli della rete web e il cyber bullismo, organizzato dall’Amministrazione comunale, con il sostituto commissario della Questura di Frosinone, Tiziana Belli, comandante della Polizia Postale del capoluogo ciociaro.
Dopo l’introduzione del sindaco, Natale Nucheli, che ha ricordato la particolare attenzione che il Comune di Serrone sta dedicando, da tempo, alla prevenzione dei disagi giovanili con iniziative tese a far crescere i ragazzi all’insegna delle regole, ed i saluti del dirigente scolastico Tommaso Damizia, la parola è passata alla dottoressa Belli che, per un’ora e mezza, ha coinvolto i ragazzi in un appassionante confronto sull’utilizzo di internet e dei social network ed i rischi che questo comporta in termini di pericoli per la propria incolumità e di facilità nel commettere reati.
“Attraverso il pc – ha esordito il comandante della Polizia Postale – si possono tenere comportamenti sbagliati che, anche se effettuati nel mondo virtuale, hanno ripercussioni serie in quello reale. La maggior parte dei reati compiuti sul web, subiti o compiuti, riguardano in qualche modo dei minori. I più preoccupanti, su cui lavoriamo ogni giorno sia sulla repressione che sulla prevenzione, riguardano pedopornografia online e cyberbullismo”.
Nel corso dell’incontro la dirigente della Polizia Postale ha illustrato le insidie che celano i social network, specificando quali sono i comportamenti da evitare assolutamente e le accortezze da tenere per non incorrere in situazioni di pericolo e di disagio. “Purtroppo – spiega la dottoressa Belli – dietro il monitor si celano malviventi e truffatori nella cui rete cadono ogni giorno tantissime vittime, giovani e meno giovani. In particolare bisogna fare attenzione alle richieste riguardanti atteggiamenti sessuali: si apre skype, si pensa di avere davanti un coetaneo o una procace fanciulla invece si tratta solo di video pre-confenzionati e dall’altra parte c’è qualcuno che registra tutto per i propri fini illeciti. Immagini e video che, anche laddove si cerca di cancellarne l’esistenza, restano impressi per sempre sulla rete”.
Particolarmente crudo è il momento in cui viene proiettato il video di Amanda Todd la ragazza canadese che si è uccisa a 15 anni, stremata da tre anni di cyberbullismo, che qualche giorno prima su youtube racconta la propria storia in 72 bigliettini scritti di suo pugno. Un video che resta in rete come un potente atto di denuncia.
Il sindaco Nucheli, ringraziando la Belli e la Polizia Postale per l’ottima iniziativa, ricorda a tutti i ragazzi (e ai genitori) che da oltre un anno sui tabelloni luminosi di Serrone compare il messaggio: “Combatti droga e bullismo: prevenzione e contrasto ai fenomeni giovanili. SMS GRATUITO al 43002”. “E’ il numero attivato dalla Prefettura: una pronta segnalazione può aiutare qualche ragazzo a non vivere situazioni di disagio e difficoltà”.
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Natale Nucheli