Servizio coordinato per il controllo del territorio:3 persone tratte in arresto per lesioni aggravate e per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso
La Compagnia dei Carabinieri di Palestrina lo scorso fine settimana ha organizzato un servizio coordinato a largo raggio in Genazzano al fine di prevenire e reprimere reati in comune e comunque per frenare quelli contro il patrimonio e contro gli stupefacenti.
Il servizio capeggiato dal locale Norm con le due componenti dell’Aliquota Operativa e di quella Radiomobile, con il supporto delle Stazioni Carabinieri di Genazzano, Cave e San Vito Romano, ha permesso di effettuare diverse perquisizioni personali e domiciliari a soggetti noti, controllo di esercizi commerciali unitamente agli ispettori dell’Asl e numerosi posti di controllo per la circolazione stradale.
All’operazione hanno preso parte 20 militari del Comando Compagnia. Al termine delle operazioni di polizia giudiziaria sono stati tratti in arresto due cittadini italiani, un uomo ed una donna, classe ’89 e classe ’86 residenti al Serrone (Fr) per detenzione ai fini dispaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Ai due sono stati sequestrati diversi grammi di sostanza nonché materiale da taglio. Espletate formalità di rito gli arrestati sono stati tradotti presso il loro domicilio in regime di arresti domiciliari e comunque a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
Durante lo stesso servizio i carabinieri di san Vito Romano hanno tratto in arresto un cittadino italiano classe ’76 per lesioni personali aggravate. L’uomo in trasferta a Genazzano, in un noto locale del posto, per futili motivi aveva aggredito un cittadino romeno classe’88. Nello specifico l’aggressore al termine di un’accesa discussione, rompendo una bottiglia di vetro colpiva il cittadino romeno al collo. La fuoriuscita copiosa di sangue all’altezza della carotide faceva si che persone del posto chiamassero tempestivamente il locale 118 ed i Carabinieri in servizio perlustrativo.
Al termine di prolungate ricerche, dopo aver accertato chi fosse l’aggressore, questi, che nel frattempo si era dato alla fuga veniva rintracciato in San Vito Romano dai militari della locale Stazione. L’aggredito trasportato d’urgenza presso l’Ospedale di palestrina veniva giudicata affetto da ferita lacero contusa sx con lesione della fascia muscolare e muscolo sternocleidomastoideo sinistro, vari punti di sutura e lesione profonda fino a circa 2 centimetri dalla carotide ottenendo una prognosi di giorni 25 salvo complicazioni.
L’arrestato veniva anch’esso tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari ed in attesa del giudizio di convalida difronte la competente Autorità Giudiziaria.