Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie
Sarcasticamente può essere racchiusa in questi pochi e drammatici versi di Ungaretti l’attuale situazione del comune di Zagarolo. E l’albero rimasto spoglio è rappresentato dalla Giunta Paniccia. Hai voglia di appiccicare con un poco di colla foglie che non sono di questo albero, la pianta si sta seccando e ‘l’ortolano’ Leodori nulla puoi farci!
La foglia posticcia è rappresentata dal Consigliere Marco Panzironi che ha deciso di lasciare gli scranni dell’Opposizione, oramai quasi deserti, per dare una parvenza di sostegno ad una Giunta che, a detta di molti, è arrivata al capolinea. Oramai il consiglio comunale è ufficialmente soltanto un proforma noioso e petulante di decisioni già prese, scontate, incontestabili.
La prova che siamo in piena campagna elettorale anticipata è data dal fatto che molti consiglieri ed i loro supporter si stanno scatenando ogni week end nel proporre eventi su eventi che, ahimè, raccolgono poche migliaia di partecipanti che hanno capito che qualcuno li sta coinvolgendo in una sorta di propaganda politica ante litteram.
I primi ad essere usati come innesto nella pianta della maggioranza sono stati qualche anno fa Maurizio Colabucci e Giacomo Vernini, seguendo un ben organizzato piano strategico concordato con gli alti ranghi dell’UDC Zagarolese, da qualche anno transennati dal palcoscenico sia della politica locale che da quello regionale.
Il trapianto non è stato dei migliori, visto che una crisi di rigetto è in atto. L’ultima operazione è avvenuta Il mese scorso ad opera degli scissionisti del costituendo nuovo gruppo, Campo Democratico.
Tante manovre che portano ad un unico risultato, prova del fatto che anche variando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Il Sindaco e la Giunta continuano ad essere mossi e controllati dall’abile ‘ortolano’ regionale che fa e disfa a suo piacimento le strategie della politica locale. Ma questa volta deve fare attenzione! C’è un proverbio che dice che spesso un ortaggio va in una parte del suo corpo, procurandogli più danni che piaceri.
Insomma il futuro che attende Zagarolo non è dei migliori. Troppi i contrasti, non ultima, in ordine di tempo, la TASI, che continua ad essere rinviata e che si sta dimostrando la cartina tornasole, che denota la spossatezza dell’attuale maggioranza. L’unica cosa certa, in quel di Zagarolo, è che l’Opposizione è nelle mani di Michelino Conti e Marco Bonini. Ben poca cosa, dopo l’addio di Marco Panzironi e visto anche il peso che hanno avuto e che hanno nella politica zagarolese.
Ma i cittadini vogliono veramente questo? Non è che si auspichino una buona stella che li protegga? E se poi sono cinque ben vengano!