Sharing is caring!

Come semplice cittadino e come Consigliere rimango sconcertato da quello che sta accadendo al Comune di Palestrina e mi chiedo: perché tutto deve essere sempre nebuloso e opaco?

Il Sindaco, successivamente ai fatti accaduti al cimitero, ha sospeso l’attività della Giunta e rimosso il Vice Sindaco. La ricostruzione che ha fornito De Angelis denuncia gravi comportamenti. Effettivamente potrebbe ravvisarsi, come prima cosa, una violazione della privacy. Però sono tante le domande. Qual è il contenuto delle riprese? Sono state visionate? Si può chiudere, d’imperio, l’accesso al cimitero al cittadino che vuole andare a onorare i propri defunti? Per di più senza comunicare nulla in anticipo e senza operare in una zona limitata? Impensabile. Cosa stabilisce il regolamento comunale in merito a riprese in queste aree?

Ma soprattutto vogliamo sapere: è stato mantenuto il rispetto che è necessario avere per il luogo destinato alla memoria dei defunti? Questi signori della troupe avevano il permesso per fare quello che hanno fatto? Chi glielo ha dato? L’ex Vicesindaco Magliocchetti sostiene di non aver rilasciato nessun permesso, dice il vero? E se anche così fosse, dal momento che come Assessore aveva anche la delega ai servizi e le aree cimiteriali, com’è possibile che degli estranei siano entrati, si siano chiusi nel cimitero e abbiano fatto quel che volevano senza che lui lo sapesse? In questo caso ci sarebbe da chiedersi: quale livello di sicurezza viene garantito nel Cimitero di Palestrina?

Affiorano tante domande, eppure non dovrebbe essere così complicato avere risposte certe. Ci chiediamo, infine, come mai sia stata sospesa l’intera Giunta e revocate le deleghe agli Assessori? E’ una decisione molto forte quella firmata dal Sindaco, ma non è stata motivata, perché? Sono fatti gravi questi, soprattutto perché toccano direttamente il luogo che, in ognuno di noi, lega l’amore con il dolore. Per questo pretendiamo chiarezza.

Chiediamo, peraltro, proprio per il rispetto che il Camposanto merita, che si parli delle condizioni penose, anche pericolose, in cui versa. Preoccupano le lesioni strutturali e lo stato di incuria persistente da tempo, che fotografa un inaccettabile disinteresse dell’Amministrazione. Ricordiamo tutti dello stato di vergognoso abbandono di quell’area che viene ancora chiamata “Limbo”, sulla quale attendiamo ancora risposta alla nostra segnalazione.

Perché parlare del nostro cimitero solo quando offre spazio alla polemica o quando può essere usato come strumento per risolvere problematiche interne ai gruppi politici?

Come cittadino e come consigliere del M5s credo, e crediamo, che il grado di civiltà di un paese si valuti anche dal rispetto e dall’onore che riesce a dare ai propri defunti.
Come cittadino e come consigliere del M5s ho lavorato e lavoro perché a Palestrina si possa respirare aria nuova, ma soprattutto perché venga sempre rispettata la dignità di ogni cittadino, in qualsiasi ambito.

Andrea Saladino
Portavoce e Consigliere del M5s di Palestrina

Comments

comments