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Consentiteci di scrivere metaforicamente il resoconto di quest’ultimo Consiglio Comunale del 05/08/2014 attingendo al linguaggio cinematografico. Si perché,vista la situazione e gli interpreti non c’è sfumatura migliore per raccontare questa Sit-Com giunta ormai alla 5 e ultima stagione (l’anno prossimo si vota).

Il Consiglio Comunale si è aperto con un Question Time alquanto delicato:L’organizzazione della festa di San Lorenzo del prossimo week end e la necessità di chiarimenti sulle polemiche nate dall’affissione di un manifesto firmato dalla Confraternita di San Lorenzo Martire. I dubbi sorti non sono stati sciolti dal sindaco e il pubblico presente ha avuto la conferma degli attriti presenti per sopperire ai quali il comune è corso ai ripari organizzando la manifestazione all’ultimo minuto.

Il consiglio é proseguito con la votazione dei primi punti all’Odg e con brevi interventi dagli sparuti banchi della minoranza.

La consigliera PD Fusco si è soffermata ad analizzare le difficoltà incontrate in questi 5 anni e brillantemente superate grazie alla solidità del governo locale.

– Cara consigliera, dimentica che Zagarolo si tiene su per i numerosi salti delle quaglie in maggioranza e dei vari rimpasti! –

Ha proseguito l’intervento ribadendo che l’approvazione del bilancio previsionale per il biennio 2015-2016 sarà una buona base di partenza per il lavoro dei prossimi 5 anni.

Quest’ultima affermazione ha fatto sorridere i presenti, immaginando quali promesse siano arrivate dal regista alla consigliera che sembra avere velleità da protagonista nel prossimo film in produzione. 

– Ma Siamo sicuri che i cittadini vorranno finanziare anche il prossimo capitolo visto il flop dell’attuale, costato milioni di euro? –

La discussione ha avuto il suo clou sui  punti 11, 13, 14 all’Odg: L’assessore Colabucci ha esposto brevemente il lavoro svolto per la realizzazione del bilancio di previsione e non ha mancato di sottolineare che, nonostante tutto, la spesa pubblica e il carico fiscale per i cittadini sono rimasti invariati.

Il sindaco, nella miglior tradizione pirandelliana ha esposto la drammaticità del ruolo: Periglioso affronta le giornate correndo tra i diversi uffici per sopperire alle continue emergenze ( spegnetegli la televisione che ha in ufficio! ) e per pianificare il futuro (cosa, ancora non si è ben capito). Un dramma culminato con le affermazioni sui tagli alla spesa pubblica che lo costringono ad utilizzare una fiat Panda come auto di rappresentanza.

• In questa situazione statica ormai da 5 anni come si può pretendere di rilanciare l’economia locale se gli unici interventi “innovativi” sono rappresentati da qualche centinaio di ombrelli appesi in Via A.Fabrini e da una bicicletta elettrica in dotazione ad un assessore?
• Si è parlato per lungo tempo della raccolta differenziata come un opportunità, anche se a tutti è chiaro che l’aggettivo è scaduto, declassato nel termine più consono: REMISSIONE.

Come si può governare ed essere stimolati al cambiamento in un paese in cui non esiste un’opposizione che è ridotta a:

1. un Michelino Conti che ormai ha preso oltre alla fisionomia del donchisciottesco Sancho Pancha anche i modi.
2. un Bonini che assomiglia sempre di più  al nipote segreto di Carlino il cui unico pensiero sono gli “immobili”. Sarà pure deformazione professionale, ma qui si esagera!

e la maggioranza non è da meno con:

1. La Signora Fusco, sprizzante arroganza da tutti i pori, da l’impressione di essere stata catapultata fuori dalle pagine della migliore produzione di Lidia Ravera.
2. E per finirla, evitando di dilungarci in un papier noioso, un Marco Pacifici che ormai ha raggiunto il top accomodandosi ( non è il solo )  in giunta ad ogni legislatura come fosse un suo sacrosanto diritto.

Come si può pretendere di CAMBIARE E MIGLIORARE la politica di un paese ubicato nel centro dei Monti Prenestini ormai ridotto a fanalino di coda da realtà ben più dinamiche e giovani? Il sindaco Paniccia lamenta che i problemi sono congetturali e la situazione non è dissimile negli altri paesi, anche se Zagarolo è messo meglio. E allora cosa fa? Semplice! si incarta su se stesso tirando fuori dal cilindro l’adozione della variante al PRG di Corsano.

Introduce il 14 punto in questione, Paglia ( Assessore fantasma che ogni tanto riappare ) rassicurando tutti, enfatizza il lavoro fatto in questi ultimi tre anni per verificare la fattibilità a Corsano di:

• una zona artigianale,
• poi Artigianale-residenziale
• e infine ratificata da parte dell’Assessore Colabucci in zona residenziale 167.

Il tutto nei pressi di Valle Martella.

Una nuova colata di cemento regolarizzata davanti ad una frazione che di regolare non ha neanche le strade!

la votazione è incorniciata da una scena pittoresca che vede l’Assessore Bonamoneta agitarsi come una dodicenne impazzita ad un concerto di una boyband ripetendo ad alta voce:

“L’ho votata pure ioooo!!!!.”

Durante la discussione sul 14 punto dell’Odg anche una piccola scena fuori programma da parte del M5S di Zagarolo che si è appalesato ufficialmente mostrando le sue perplessità con cartelloni di protesta sulla lottizzazione di Corsano.

Ci sentiamo di fare qualche considerazione su un consiglio che rappresenta la fine di una legislatura nata zoppa e con attori riciclati da produzioni minori:

• Abbiamo sentito spesso l’amministrazione e le associazioni ad essa collegata prodigarsi in parole lungimiranti per il rilancio turistico del territorio. Non dimentichiamoci che da qualche tempo a Zagarolo esiste una condotta SlowFood.   Forse nel suo claim: Buono, pulito e giusto c’è una via di uscita per questo piccolo comune. A proposito ma che fine ha fatto?
• Vorremmo ricordare all’amministrazione comunale che Zagarolo ha una DOC. Tre lettere su cui comuni come Montefiascone, San Gimignano, Montalcino , poggiano tutta la loro economia, mentre qui le aziende vinicole sono costrette a comprare uva da fuori o ad avere vigneti nei comuni limitrofi.

Ne vogliamo parlare?

Ma no!!! meglio cementificare che investire nelle energie alternative, nell’artigianato, nel sociale, nell’agricoltura, nell’istruzione ( L’università a Palazzo) e nel turismo enogastronomico.

Cementifichiamo e nel 2020 questo comune si ritroverà come la vicina Palestrina con più di 1000 appartamenti vuoti e invenduti…..

La variante è stata votata.

Un’ultima osservazione: anche nei titoli di coda mancava il nome del regista. Ma forse era superfluo visto che gli attori conoscevano la parte a memoria! L’interprete maschile( il Bel Giovanni ) potrebbe non essere scritturato per il prossimo “polpettone”.

I segnali ci sono tutti:  In Consiglio ci ha tenuto a precisare che gli ultimi 4 anni sono stati dedicati ad appianare la situazione catastrofica lasciata dalla precedente amministrazione.

E qual’era?  Ma naturalmente quella amministrata da chi è passato da attore principale a regista.

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