Una bella iniziativa a Palestrina
McCurry dopo aver lavorato al Today’s Post presso il King of Prussia per due anni, partì per l’India come fotografo freelance. È stato proprio in India che McCurry ha imparato a guardare ed aspettare la vita:
“Se sai aspettare”, disse, “le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto”
La carriera di Steve McCurry è stata lanciata quando, travestito con abiti tradizionali, ha attraversato il confine tra il Pakistan e l’Afghanistan, controllato dai ribelli poco prima dell’invasione russa. Quando tornò indietro, portò con sé rotoli di pellicola cuciti tra i vestiti. Quelle immagini, che sono state pubblicate in tutto il mondo, sono state tra le prime a mostrare il conflitto al mondo intero. Il suo servizio ha vinto la Robert Capa Gold Medal for Best Photographic Reporting from Abroad, un premio assegnato a fotografi che si sono distinti per eccezionale coraggio e per le loro imprese.
Egli è il destinatario di numerosi premi, tra cui il Magazine Photographer of the Year, assegnato dalla National Press Photographers’ Association. Lo stesso anno ha vinto per il quarto anno consecutivo il primo premio al concorso World Press Photo Contest. Ha vinto inoltre l’Olivier Rebbot Memorial Award per due volte.
La fotografia negli ultimi anni è diventata protagonista nella comunicazione globale superando in molti campi della produzione pubblicitaria il video. Il vecchio detto: Un’immagine vale più di mille parole non è mai stato più attuale.
Viviamo nel millennio della comunicazione visiva e per questo saper maneggiare le immagini, trattarle, utilizzarle per promuovere le proprie emozioni, iniziative e attività diventa fondamentale. Per questo il centro studi Palladio con l’intento di diffondere la cultura dell’immagine e avvicinare l’appassionato e le persone curiose per natura alla fotografia nel mese di OTTOBRE propone un corso adhoc nella propria sede di Palestrina: