V. Divino Amore (I cat.) passa pure a S. Maria delle Mole, Cuozzo: «Teniamo i piedi per terra»
V. Divino Amore (I cat.) passa pure a S. Maria delle Mole, Cuozzo: «Teniamo i piedi per terra»
Roma – La Virtus Divino Amore aggiorna i suoi ottimi numeri: cinque vittorie e un pari nelle ultime sei partite che hanno portato i ragazzi di mister Marco Magrelli al quinto posto in classifica, a sole quattro lunghezze dal Real Velletri capolista. Una situazione impensabile solo un mese e mezzo fa, ma la squadra cara alla famiglia Bizzaglia ha decisamente cambiato passo. E ieri contro la Nuova Virtus, sul campo di Santa Maria delle Mole, c’è stata l’ennesima dimostrazione: l’1-0 finale è stato siglato nelle battute conclusive da Maramao, che ha concretizzato un assist al bacio di Stefano Mosciatti. «I nostri avversari hanno iniziato meglio la partita – commenta il centrocampista centrale classe 1983 Nicola Cuozzo – tanto che ci è voluto un intervento importante di Egizi per conservare lo 0-0. Subito dopo, però, abbiamo cominciato a creare occasioni da rete e in un paio di occasioni il loro portiere è stato decisivo. A differenza di altre occasioni, comunque, la squadra non si è disunita alla ricerca del vantaggio: siamo rimasti ordinati e abbiamo colpito nella fase finale della partita, portando a casa i tre punti con pieno merito». La Virtus Divino Amore ha cambiato nettamente passo e secondo Cuozzo il motivo è abbastanza semplice. «Ora siamo decisamente più squadra, siamo cresciuti dal punto di vista della consapevolezza e della fiducia. Dopo l’inizio negativo, ci siamo guardati in faccia e con il tempo è nettamente migliorata anche la conoscenza tra i vari giocatori e con i sistemi di gioco di mister Magrelli». Sulle prospettive della squadra, però, Cuozzo rimane prudente. «Teniamo i piedi per terra anche perché abbiamo visto quanti problemi ci abbia creato un atteggiamento sbagliato nella prima parte di stagione». Cuozzo è stato protagonista nel Divino Amore che fu di mister Neno Mosciatti e che giocò tra Promozione ed Eccellenza. «Sono tornato a giocare dopo cinque anni di stop per motivi di studio (si è laureato e ora è medico, ndr). Sono un difensore centrale di ruolo, ma da qualche partita il mister mi ha spostato a centrocampo dove si corre di più e quindi devo allenarmi ancora più intensamente – sorride Cuozzo – Scherzi a parte sono a disposizione della squadra, l’importante è continuare a fare bene». Nel prossimo turno la Virtus Divino Amore ospiterà la Nuova Castelli Romani fanalino di coda: anche il calendario sembra spingere i capitolini.
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