Valmontone, Il Pd governa il paese ma costituisce un gruppo all’opposizione
Sul Consiglio comunale di Valmontone il segretario provinciale del Partito Democratico chiede chiarezza.
A Valmontone il Partito Democratico torna nel mirino del coordinatore provinciale del Pd, Rocco Maugliani, che, con una nota inviata al segretario del circolo locale, Giorgio Rocca, chiede una “convocazione di una riunione di direttivo di circolo”.
Nella lettera, inviata a Rocca il 20 giugno scorso, Maugliani invita il coordinatore casilino a “convocare in tempi rapidi una riunione di direttivo del circolo di Valmontone per avere chiarimenti in merito alla costituzione del gruppo del Partito Democratico in seno al consiglio comunale, per comprendere in che modo questo atto abbia compatibilità e coerenza con il ruolo che parte dei nostri iscritti esercitano in seno all’amministrazione comunale e se esso sia in linea con gli intendimenti dell’ organismo dirigente locale”.
In realtà la notizia della costituzione in Consiglio di un gruppo del PD, ad opera dei due consiglieri Francesco Colucci e Maria Grazia Angelucci, aveva destato non poche perplessità tra iscritti e cittadini, visto che i due consiglieri erano stati eletti nella lista Ora, avversa a quella dell’Amministrazione comunale, con diffida da parte del partito stesso all’uso del simbolo in una campagna elettorale condotta in modo duro e pesante dai candidati di Ora nei confronti degli esponenti del PD della lista di Alberto Latini.
“Oggi – ha dichiarato nei giorni scorsi Francesco Colucci, ricevendo gli strali dell’ex alleato Massimiliano Bellotti – scegliamo di seguire la volontà di far tornare in campo la Politica fatta con passione ed onestà, quella Politica che per troppo tempo in questo paese è stata messa da parte in nome degli interessi personali e delle faide tra i vari personaggi che si sono nel tempo alternati nello scenario politico cittadino che hanno solo diviso e mai unito! La Politica è condivisione e dialogo, non divisione ed urla. Questi atteggiamenti hanno portato, inevitabilmente, questa Città nella situazione in cui oggi ci troviamo. Oggi chiediamo di uscire da questo medioevo politico e vorremmo dare inizio all’epoca del rinascimento politico di questa Città. Se analizziamo il passato dal 2010 al 2013 (…tre anni! se pensiamo che una legislatura normale ne dura cinque!) la politica cittadina non ha avuto pace ci sono stati tre sindaci e due commissari, neanche in Africa centrale si è mai vista una instabilità politica come a Valmontone! Pensiamo sia ora di dire basta!”.
Un segnale di apertura netto che, però, non convince appieno il coordinatore provinciale che chiede lumi al segretario valmontonese.
Nel ragionamento di Colucci, a quanto pare, c’è una falla che va in qualche modo chiarita e sanata nelle opportune sedi politiche dal momento che, se il sindaco è Alberto Latini, del Partito Democratico, il vice sindaco è Eleonora Mattia, dirigente regionale del Partito Democratico e all’interno ci sono importanti esponenti del Partito Democratico non ci si spiega come i due consiglieri di Ora, Colucci e Angelucci, possano costituire un gruppo del Partito Democratico interno al Consiglio affermando “non vogliamo incarichi ne tantomeno tutelare particolari interessi, siamo e restiamo all’opposizione!”. Per non disorientare iscritti e militanti un chiarimento pare la soluzione migliore.
