VALMONTONE, RIFIUTI: AZZERATI I DEBITI SI PUNTA ALLA DIFFERENZIATA
VALMONTONE, RIFIUTI: AZZERATI I DEBITI SI PUNTA ALLA DIFFERENZIATA
Con un bonifico di 300 mila euro subito e 18 rate da 96 mila 294 euro l’una il Comune di Valmontone chiude definitivamente tutte le pendenze con Lazio Ambiente Spa e sana definitivamente ogni situazione debitoria. Al risanamento dei conti nel settore dei rifiuti, l’Amministrazione guidata da Alberto Latini ha lavorato fin dai primi giorni del proprio insediamento quando si è trovata a dover far fronte ad un debito, con Consorzio Gaia e Agensel, della cifra di oltre 7 milioni e 570 mila euro. Al termine di un’attenta valutazione delle fatture emesse fino al 31 luglio 2013, il Comune ha ritenuto opportuno trovare un accordo per chiudere una partita che, trascurata per anni, avrebbe potuto pesare molto sulle tasche dei cittadini.
L’accordo, tra Comune e Gaia, si è chiuso sulla cifra di 5 milioni e mezzo di euro (con un risparmio per l’Ente di 2 milioni di euro) dei quali 2 milioni e 800 mila euro sono stati versati subito mentre i restanti 2 milioni e 700 mila sono stati dilazionati in 24 rate da 112 mila e 500 euro (che sono state finora tutte pagate e si esauriranno il 31 dicembre 2016).
Nel frattempo, il subentro nella gestione del servizio da parte di Lazio Ambiente Spa ha portato tutta una serie di carenze con ripercussioni negative sotto il profilo della pulizia della città e dei costi che, anche se i primi segnali non sembrano confortanti, si spera di migliorare con la fine della gestione commissariale e la nomina di un Amministratore delegato e un direttore generale.
Anche in questo caso, dopo una serie di incontri, il 31 dicembre 2015 sono stati versati alla società 2 milioni di euro, a parziale compensazione dei debiti pregressi, con l’impegno da parte del Comune a pagare a scadenza tutte le fatture del servizio del 2016 e giungere quanto prima a chiudere definitivamente ogni arretrato. Accordo definitivo che, come anticipato, è stato sottoscritto martedì scorso azzerando ogni debito.
“E’ stato molto impegnativo – commenta l’assessore all’ambiente, Veronica Bernabei – ma oggi possiamo dire, con orgoglio, che abbiamo chiuso ogni pendenza con Gaia e Lazio Ambiente. Non è stato facile, ovviamente, partire con un debito che si trascinava da anni di 7 milioni e mezzo di euro ma abbiamo voluto dare subito un cambio di rotta andando a risanare i conti affinché si potesse ragionare sul futuro senza lasciare ancora un macigno del genere sulla testa dei valmontonesi. Anche con Lazio Ambiente, nonostante le difficoltà legate al fatto di aver dovuto anticipare quelle somme non pagate dai cittadini, siamo riusciti a chiudere tutto il pregresso e guardiamo avanti con ben altro spirito”. “E’ ovvio – aggiunge l’assessore Bernabei – che ora più che mai stiamo lavorando per assicurare la massima equità contributiva, perseguendo furbi ed evasori”.
“Come anticipato più volte – ribadisce la Bernabei – il 2016 sarà l’anno in cui si cambierà regime con il completamento del centro di raccolta e l’avvio della raccolta differenziata su tutto il territorio. Noi, come amministrazione, stiamo cercando di fare il massimo per trovare un gestore che risulti vantaggioso in termini di costi e restituisca a Valmontone quel decoro e quella pulizia che da qualche tempo non riusciamo a vedere. Ovvio che per avere un paese pulito un ruolo importante è quello dei cittadini che devono sposare appieno la buona pratica della raccolta differenziata, perché garantisce una città pulita e costi minori”.
Relativamente all’arrivo, in questi giorni, delle cartelle della Tari, in alcuni casi contenenti un piccolo aumento, il sindaco Alberto Latini precisa: “Come sappiamo tutti, la raccolta dei rifiuti è un servizio per il quale la legge obbliga l’Ente alla copertura totale dei costi. Purtroppo quest’anno abbiamo avuto un aumento dei costi di trasporto e discarica che, pur riducendo all’osso i costi fissi, hanno comportato un aumento complessivo di 100 mila euro da rimodulare sulle tariffe della Tari, cercando di agevolare le famiglie numerose. Si tratta di aumenti comunque contenuti che, con l’avvio della differenziata, contiamo di poter riassorbire”.