VINCERE IL BULLISMO, GALLICANO NEL LAZIO SI ASSOCIA
VINCERE IL BULLISMO, GALLICANO NEL LAZIO SI ASSOCIA
Cave – Gallicano nel Lazio Disciplinare la condotta dei giovani per evitare che facciano proprie abitudini devianti, pericolose per loro e per i simili: un obiettivo che KO al bullismo (Facebook KO AL BULLISMO)continua ad inseguire aggirandosi indolente tra le palestre e i campi da gioco delle associazioni della provincia romana.
Il progetto dell’ex membro delle Fiamme Oro Maurizio Micarelli, prossimo al primo compleanno, sta monitorando da vicino le realtà sportive di Cave, Zagarolo, San Cesareo, Palestrina e Colonna, dove pare sia fertile il terreno su cui far germogliare la nobile iniziativa. Intanto il Comune di Gallicano nel Lazio ha mostrato il suo parere favorevole all’iniziativa, predisponendo il patrocinio e una tavola rotonda a cui prenderanno parte Micarelli e le compagini sportive locali, per portare all’interno delle strutture di queste ultime il marchio e ciò che esso rappresenta: agevolazione economica nell’inserimento di bambini e ragazzi con disagi di tipo familiare e/o sociale; organizzazione di eventi tematici; pubblicità, presso altri enti comunali e società dove si pratica sport, tramite i mezzi a disposizione, dal passaparola alla condivisione cartacea e informatica.
A proposito di eventi, è terminato con la vittoria della giovane promessa del pugilato nostrano Michael Magnesi l’incontro internazionale di domenica contro l’ungherese Mellar. Alla palestra “Metastasio” di Cave, dopo aver ricevuto in dote da Micarelli le nuove maglie firmate KO al bullismo, il primatista italiano Neo Pro ha battuto il rivale alla sesta ripresa di un match dai contenuti spettacolari. Sorte avversa, invece, per l’altro testimonial Mirko Carbotti, impegnato nel torneo Les Ceintures di Parigi. Approdato in finale, il campione nazionale dei super massimi è stato fermato dalla giuria per una ferita: malgrado la sfortuna stia prendendo d’assalto il pugile della Silicella Boxing Gym nel recente scorcio di tempo, rimane tutelato il brillante percorso di crescita dell’umile ragazzo di periferia, proiettato ora come mai verso regioni illustri all’interno della disciplina.
Disciplina, quindi, è il termine ridondante in una lineare parabola di sviluppo sociale e psicologico dei giovani. Disciplina, è anche il principio cardine della pratica sportiva che Micarelli, insieme ai membri di KO al bullismo, intende inserire tra gli strumenti che i comuni potranno attivare nei confronti di vittime e carnefici.
UFFICIO STAMPA