Zagarolo 72esima “Sagra dell’Uva” all’insegna di ecologia, arte, cultura, sport e commercio
La 72esima “Sagra dell’Uva” di Zagarolo prenderà il via Venerdì 2 Ottobre in un weekend ricco di eventi e di importanti novità. Il calendario delle manifestazioni si apre a Palazzo Rospigliosi con la presentazione dell’opera d’arte “La volpe e l’uva” donata per l’occasione alla Comunità di Zagarolo da parte del maestro Enrico Benaglia.
Come da tradizione il weekend culminerà il Sabato sera con un concerto musicale di grande rilievo: la 72esima edizione della “Sagra dell’Uva” vedrà protagonista il gruppo “Orchestraccia” in un “concerto-festa” dai suoni folk-rock romani. Nel pomeriggio di Domenica 4, invece, sarà la volta dei carri allegorici e della grande sfilata di cavalli, popolane e contadini d’epoca.
La grande novità di questa edizione è senza dubbio la strada ecologica che la “Sagra dell’Uva” ha voluto imboccare. 7 stands su 15, infatti, saranno muniti di materiale mater-bi: piatti, posate, bicchieri potranno essere gettati, dopo l’utilizzo, direttamente nel contenitore dell’umido facilitando la raccolta dei rifiuti a fine giornata. Per il resto dell’itinerario della sagra sarà attiva la raccolta differenziata, ad ogni stand corrisponderà una piccola isola ecologica con totem informativi di sensibilizzazione ecologica.
Mauro Lodadio Ufficio Stampa Città di Zagarolo
72esima “Sagra dell’Uva” all’insegna di ecologia, arte, cultura, sport e commercio
Zagarolo – La 72esima “Sagra dell’Uva” di Zagarolo prenderà il via Venerdì 2 Ottobre in un weekend ricco
di eventi e di importanti novità. Il calendario delle manifestazioni si apre a Palazzo Rospigliosi con la
presentazione dell’opera d’arte “La volpe e l’uva” donata per l’occasione alla Comunità di Zagarolo da
parte del maestro Enrico Benaglia. Il taglio del nastro dei festeggiamenti vedrà la presenza di una
delegazione di Six-Fours-Les-Plages, cittadina gemellata con Zagarolo da tredici anni.
“La “Sagra dell’Uva” è ricca di tradizioni e storia popolare – spiega il primo cittadino Lorenzo Piazzai. –
Dobbiamo cercare di tradurre il folklore in un punto di forza e, nello stesso tempo, catalizzare l’attenzione
sulle nostre eccellenze: la cultura enogastronomica è una strada da percorrere affinché il turismo possa
tornare un volano per far conoscere il nostro territorio.
Desidero ringraziare tutte le associazioni che hanno collaborato nell’organizzazione della sagra e
soprattutto la Pro Loco per lo splendido lavoro di mediazione tra Istituzione ed associazionismo. Non
posso dimenticare, infine, l’Istituzione Palazzo Rospigliosi, vero motore artistico e culturale di Zagarolo”.
Come da tradizione il weekend culminerà il Sabato sera con un concerto musicale di grande rilievo: la
72esima edizione della “Sagra dell’Uva” vedrà protagonista il gruppo “Orchestraccia” in un “concertofesta”
dai suoni folk-rock romani. Nel pomeriggio di Domenica 4, invece, sarà la volta dei carri allegorici e
della grande sfilata di cavalli, popolane e contadini d’epoca. Non mancheranno esibizioni sportive
destinate ai più piccoli, organizzate dalle associazioni che operano sul territorio.
“Abbiamo voluto realizzare la sagra nel modo più aperto e partecipato possibile – precisa Emanuela
Panzironi, assessore alla cultura di Zagarolo. – Abbiamo invitato tutte le realtà della Città ad esporre i
propri punti di forza: cultura, sport, turismo e commercio. Proprio questa è la strada che vogliamo
percorrere per far conoscere Zagarolo: attrarre turismo capitalizzando al meglio ogni opportunità. Il
cartellone degli eventi della 72esima “Sagra dell’Uva” è davvero ricco. Immergetevi nei vicoli e nelle
piazzette del Borgo e lasciatevi ubriacare dai colori e dai profumi. Buon divertimento!”.
La grande novità di questa edizione è senza dubbio la strada ecologica che la “Sagra dell’Uva” ha voluto
imboccare. 7 stands su 15, infatti, saranno muniti di materiale mater-bi: piatti, posate, bicchieri potranno
essere gettati, dopo l’utilizzo, direttamente nel contenitore dell’umido facilitando la raccolta dei rifiuti a
fine giornata. Per il resto dell’itinerario della sagra sarà attiva la raccolta differenziata, ad ogni stand
corrisponderà una piccola isola ecologica con totem informativi di sensibilizzazione ecologica.
“Vogliamo contraddistinguere la sagra con il prefisso “eco”. Il tutto è stato condiviso da amministrazione
e associazionismo – conclude Federica Buiarelli, Vicesindaco ed assessore all’ambiente. – Per quest’anno,
oltre all’obbligo di effettuare la raccolta differenziata, abbiamo sostenuto l’iniziativa di alcune associazioni
ad utilizzare mater-bi, qualora gli standisti non avessero rese in plastica delle scorse sagre e
manifestazioni. Abbiamo toccato quasi il 50% di adesioni e contiamo di aumentare la percentuale nei
prossimi anni. Un sincero ringraziamento va a tutte le associazioni che hanno accettato e ci hanno aiutato
a prendere la strada “eco”. Senza dubbio una scelta che la Comunità di Zagarolo e i turisti che
affolleranno il centro storico apprezzeranno”.
Zagarolo, li 30/09/2015