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Marino e i Castelli Romani avranno pure la loro Sagra dell’Uva, ma anche i Monti Prenestini non sono da meno. Ed il merito va a Zagarolo che ogni anno celebra la festa dell’Uva e del Vino richiamando nel centro medievale migliaia di persone da tutto l’Hinterland romano. La kermesse di 3 giorni è iniziata venerdì con il taglio del nastro da parte del sindaco Giovanni Paniccia, alla presenza della delegazione da Six Fours Les Plages, città gemellata con Zagarolo. La Motomagnata, canti popolari in Piazza Marconi e le “iacchiare a la loggetta” hanno allietato la prima serata di sagra, e naturalmente si è mangiato, bevuto e ballato!
Era uno spettacolo vedere le vie di Zagarolo che si sono riempite di banchetti con deliziosi piatti tipici e vini da degustare. Si pensi solo che sono stati consumati circa 7.000 tordi matti e 12.000 salsicce. Una stima approssimativa fa sapere che circa 35.000 persone hanno partecipato a questa edizione della Sagra. Ma non si è solo mangiato e bevuto, infatti i teatranti hanno portato letteralmente “la città in scena”. Si è assistito anche allo spettacolo equestre dei Cavalli e Cavalieri di Zagarolo nella perfetta cornice di Palazzo Rospigliosi, dopo aver sfilato con il Corteo Storico per le vie del paese insieme agli Sbandieratori di Castel Madama! Non sono mancati poi i saltimbanchi e giocolieri, musicisti, canti e balli in ogni angolo della città, fino al gran bel concerto di Giuliano Palma.
Ieri domenica c’è stata la tradizionale “vendemmiata” sempre gradita a chi ha deciso di passare un week end ad onorare gli sforzi degli organizzatori.

Galleria fotografica di Franco Pinci


Altre Immagini della Manifestazione:

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