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DAI CONSIGLIERI VERNINI, MILITO E LUCIANI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

casa della salute

Venerdì 10 Giugno presso la sede della Asl ex ambulatori in Borgo San Martino verrà  inaugurata la Casa della Salute alla presenza delle più importanti rappresentanze istituzionali: dal Sindaco Piazzai  fino al Governatore del Lazio Zingaretti.

La nuova struttura continuerà ad offrire i servizi di medicina generale e specialistica, come avviene già da oltre 20 anni. Un’attenzione particolarmente sarà data alla prevenzione e alla cura delle patologie degenerative e croniche come il diabete. L’obiettivo è quello di alleggerire il numero di pazienti dei pronto soccorso limitrofi  “Da oggi ci prenderemo carico del paziente nella sua totalità” così dichiara il Consigliere Comunale, con incarico per la Sanità, Dott. Gabriele Salvi sottolineando  l’importanza di poter usufruire di “professionalità e umanità, con servizi vicini alle persone”.

Aumentano i servizi? Quella che è stata presentata come un fiore all’occhiello dell’Amministrazione, di fatto nel territorio Zagarolo risulta come uno specchietto per le allodole. La Casa della Salute seppure aggiunge servizi alla tradizionale Asl, di fatto arriva dopo una serie di tagli sulla Sanità di cui il nostro territorio è stato la maggiore vittima.

Pesanti critiche dall’Opposizione dove non sono tutti propriamente ottimisti. A partire da Vernini, Milito e Luciani  che fanno notare come “a distanza di un anno, in altre ‘Case della Salute’, i servizi siano ancora fermi”.

I 400 mila euro spesi  potevano essere investiti nel potenziamento dell’ex ospedale San Giuseppe dove sono stati rinchiusi servizi primari per i cittadini con problematiche sanitarie serie e  servizi di assistenza domiciliare, ubicati, oltretutto in locali fatiscenti e non adatti  per chi ha necessità di una visita di medicina legale. Oltretutto non si comprende perché la tanto decantata Casa della Salute non sia stata ubicata in un edificio dove già c’erano letti e strutture adatte per ricoveri brevi.

L’introduzione di questo nuovo modello sanitario rischia di sovrapporsi ai pronto soccorso locali. Inoltre l’idoneità della nuova struttura non è scontata: sarà attrezzata per garantire assistenza medica immediata? Gli operatori della Casa della Salute saranno costretti a chiamare un’ambulanza per dare assistenza? La sanità locale sarà alleggerita quindi o appesantita?  Certamente bisognerà vedere se le promesse verranno mantenute con i fatti.

Consiglieri
Giacomo Vernini – Attilio Milito – Giovanni Luciani

 

 

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