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DUE SONO MINORENNI

Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Zagarolo, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina hanno tratto in arresto quattro giovani ragazzi per il reato di tentato furto in abitazione in concorso, ed uno di loro per il reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale avendo aggredito un militare che lo stava inseguendo per bloccarlo.

In particolare, negli ultimi tempi, dato l’intensificarsi del fenomeno, nel territorio della Compagnia sono stati predisposti ed organizzati degli appositi servizi, sia con pattuglie con i colori di istituto, che con personale in abiti borghesi, dedicati esclusivamente a contrastare l’odioso fenomeno dei furti in abitazione, soprattutto nel comune di Zagarolo.

Ieri sera, grazie alla segnalazione di un cittadino, i carabinieri sono intervenuti nella zona indicata vedendo quattro ragazzini, di origine sinti, scappare alla loro vista. Da lì è nato un inseguimento a piedi, che ha permesso ai carabinieri di bloccare tutti e quattro i ladri, anche se uno ha cercato di divincolarsi aggredendo e sferrando una forte gomitata ad uno dei militari, che dopo la caduta ha riportato lesioni guaribili in 7 giorni. Quando tutti i ragazzi sono stati alla fine bloccati e perquisiti, uno di loro è stato trovato con un grosso cacciavite con il quale aveva tentato di forzare la porta di ingresso di un’abitazione, desistendo dall’intento e scappando per l’arrivo dei militari.

I giovani, dopo gli accertamenti di rito, sono stati condotti, i due minori presso il carcere minorile, mentre gli altri due ragazzi maggiorenni ristretti presso le camere di sicurezza del Comando Compagni in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna davanti l’ Autorità Giudiziaria di Tivoli (RM).

Continuano intanto gli accertamenti e le indagini dei carabinieri per individuare eventuali responsabilità dei quattro arrestati in ordine ad altri furti perpetrati nella zona.

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