Marco Panzironi, Il Perchè di una scelta
L’Ass.re Marco Panzironi e l’ingresso nel gruppo consiliare UDC di Zagarolo
D: Da consigliere di minoranza a Zagarolo ad Assessore di Comunità Montana oggi passa alla Maggioranza nel comune Gabino. Potrebbe sembrare una scelta dettata dalla voglia di governo più che politica.
R: Durante gli anni passati nei banchi dell’opposizione ho fatto, insieme con altri amici, delle giuste battaglie a favore della cittadinanza ma non mi sono mai arroccato su posizioni manichee contro la maggioranza e quindi di non apprezzare alcune cose positive fatte dagli stessi. Le attività fatte come Assessore di Comunità Montana come: l’istituzione di una cabina di regia per l’ict volta all’ottimizzazione delle risorse dei vari comuni o il progetto turistico che vede i 13 comuni componenti fare una proposizione unica per attrarre nuovi turisti (forte vocazione del territorio), mi hanno permesso di portare avanti dei progetti volti al miglioramento del territorio. Oggi forte anche di questa esperienza sento l’esigenza di portare il mio valore propositivo anche nel mio Comune. Tenga presente che sono riuscito a creare attorno a me un pool di professionisti che mi supportano nelle analisi e nelle progettazioni. Professionisti del territorio che vogliono dire la loro e che intendono fare politica non facendo proseliti ma mettendo a disposizione il loro know-how. Perché questo è il mio e il nostro modo di intendere la politica: mettersi a disposizione del cittadino, lavorando per il cittadino migliorando il posto dove egli vive.
D: Comprendo che l’UDC era l’unica scelta di centro-destra all’interno della maggioranza ma perché ora e perché non con l’NCD per esempio.
R: La scelta non è stata tra stare all’opposizione o andare in maggioranza ma scegliere un partito con cui condividere un percorso il più lungo possibile e con cui avere delle idee da condividere. Come saprà ero già uscito dal PDL per entrare nel gruppo misto ma non è stato più possibile a causa dell’ordine del giorno sulla ricognizione dei gruppi. Come forse saprà io vengo dalla società civile. La mia candidatura del 2010 è stata la prima. Nella vita mi occupo di consulenza aziendale di sociale. Non conoscevo i partiti dal loro interno ma mi sono sempre sentito di centro-destra. Quindi la mia naturale collocazione fu quella del PDL. Sono passati 4 anni da allora ed è successo di tutto in quel partito. Dalla mancata presentazione delle liste ad una cannibalizzazione interna allo scandalo dei rimborsi dei consiglieri regionali alla spaccatura agli scandali di oggi. Il PDL ha sofferto il fatto di essere un non-partito, di non avere una struttura organizzata e di essere fatto di potentati. Forza Italia mi è sembrata la prosecuzione di quell’esperienza che non volevo più ripetere. L’unico partito di centro-destra che, a livello territoriale e regionale, più strutturato con gerarchie definite e con una visione chiara del lavoro da fare, mi è sembrato proprio l’UDC. L’NCD, oggi a Zagarolo rappresentato in consiglio comunale dall’amico Marco Bonini, che stimo e rispetto e al quale auguro di continuare a fare il gran lavoro che sta facendo e che in parte abbiamo condiviso, ancora si sta strutturando a livello regionale ed è in una fase troppo embrionale per darmi il supporto di cui avrei bisogno per portare avanti il lavoro che mi sono prefisso.
D: Parla come se si aspettasse un Assessorato
R: Le attività che svolgono gli Assessori nelle loro mansioni sono supportate dai consiglieri sia in consiglio ma soprattutto nelle commissioni dove si svolge un gran lavoro di analisi e di proposizione. Non mi aspetto un Assessorato né un incarico di altro genere. Mi aspetto solo di continuare a lavorare come ho fatto finora sia al Comune di Zagarolo che in Comunità Montana. Le ricordo che in questo periodo ho svolto il ruolo di Presidente della Commissione Bilancio e mi creda, in questo periodo dove i trasferimenti ai comuni dagli entri sovracomunali sono praticamente azzerati, la commissione che ho presieduto ha lavorato tanto per dover far fronte alle esigenze di un Comune con le sue esigenze.