ZAGAROLO LETTERA APERTA AL SINDACO PIAZZAI
Egregio Signor Sindaco,
le sue dichiarazioni diffuse attraverso il suo portavoce hanno certamente innescato un caso che gli si sta torcendo contro. Anche se, per quello che ha scritto, ha due scusanti: non conosce tutta la vicenda e con troppa fretta emana proclami, attraverso un giovane che evidentemente, pur essendo bravo, non ha esperienza e quindi non è in grado di consigliarla per il meglio.
Da 45 anni faccio informazione e da soli 23 anni dirigo un giornale tutto mio, prima cartaceo e ora, da un anno e mezzo, attraverso un portale online. Mi creda è la prima volta che ad un mio articolo risponde direttamente un’istituzione attraverso un comunicato divulgato, oltretutto, ad altre testate che, non conoscendo l’argomento, lo pubblicano con l’asettico: “Riceviamo e pubblichiamo”, facendo emergere quella punta di razzismo (totalmente fuori luogo in questo caso, visto che la vicenda riguarda persone italiane) che alberga in molti noi. E se questo era il suo intento, ebbene c’è riuscito. Basti leggere alcuni commenti come quello postato da A.O. su FB:
“VORREI CAPIRE UNA COSA MA COME FUNZIONA IO SONO 10 ANNI KE STO COMBATTENDO CON LO SFRATTO ESECUTIVO E IL 21 OTTOBRE E FORSOSO DA CASA MIAAAAAAAA PER UNA TRUFFA SUBITA. ASSISTENTI SOCIALI NON MI HANNO MAI DATO UN AIUTO ECONOMICO O FATTO DOMANDA ANCORA STO ASPETTANDO…E CI VUOLE TEMPO A ME FACEVANO UNO SFORZO A DARMI 200€ MA ALL’ANNO INVECE A QUESTI SFRATTATI EGIZIANI 1200€. MA COME FUNZIONA E IL SINDACO POI SI E ATTIVATO SUBITO LE HANNO GIA TROVATO UNA CASA POPOLARE NOI INVECE 10 PERSONE DI CUI 3 MINORENNI 2 ANZIANI CARDIOPATICI E INSUFFICENZA RESPIRATORIA CI BUTTANO IN UNA CASA D’ACCOGLIENZA E POI DICONO SEI RAZZISTA MA COME LORO TROVANO LE PAPPE PRONTE E A NOI CI SCARICANO. E NOOOOOOOOO! BASTA IO SPERO KE IL 21 VIENE IL SINDACO PIAZZAI E SI METTE LA MANO SULLA COSCENZA SENNO LA NOSTRA STORIA SE LA RICORDERA’ A VITA PER RIMORSO…………………AMICI DI FB DATEMI UN VOSTRO PARERE HO DIRITTO A ESSERE INCAZZATA? IO NON SONO RAZZISTA SE COSI PUO’ SEMBRARE MA NON E’ GIUSTO IL COMPORTAMENTO DEL SINDACO E DELLE ASSISTENTI SOCIALI PER QUESTA STORIA CHE MI HA FATTO INFURIARE”
O come la risposta data sempre da A.O. a due commenti di chi rispondendo si scagliano contro la sua Amministrazione :
“NO A… MI DISPIACE CONTRADDIRTI MA IO NON VOGLIO IL MALE DELLE PERSONE, MA VOGLIO GIUSTIZIA ANCHE PERCHE’ LA STO CERCANDO DA 13 ANNI. DEVONO FARE LE COSE GIUSTE ,VOGLIONO AIUTARE GLI STRANIERI X CARITA’ MA PRIMA CI SIAMO NOI FACCIAMO VEDERE CHE SIAMO BRAVI OSPITALI E POI I NOSTRI LI VOGLIAMO METTERE IN CASE DI ACCOGLIENZA COME MI HA RISPOSTO IL SINDACO PIAZZAI A UN INCONTRO.”
E’ questo che voleva? Fortunatamente abbiamo avuto attestati di stima da pare della numerosa comunità di italiani che risiedono in Egitto e che conoscono tutta la vicenda, poichè riguardava una loro compatriota incappata in una brutta situazione in terra Egiziana. Per loro il nostro giornale online, conoscendo personalmente il sottoscritto, è l’unico legame che li lega alla loro patria.
Mi creda non ci sta facendo una bella figura. Ed ora voglio spiegarle una cosa che avrei voluto dirle da diverso tempo.
Horacio Verbitsky, giornalista e scrittore argentino, uno dei principali esponenti del movimento argentino per la difesa dei diritti umani e tra i responsabili della sezione americana di Human Rights Watch, con una frase spazza qualsiasi dubbio: “Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto”.
Cosa evidentemente diversa da portavoce, definizione che è ben spiegata nel libro di Paolo Pierantoni ‘La comunicazione istituzionale’ dove si dice: ’’E’ una figura innovativa che coniuga un’elevata competenza professionale con un rapporto di fiducia e di appartenenza con il capo dell’amministrazione, di cui deve essere capace di comunicare scelte, orientamenti e strategie. E’ dunque uomo di parte, ma capace anche di difendere i valori di ogni singola istituzione. Deve essere il punto di riferimento costante, la ‘voce’ dell’istituzione nel rapporto quotidiano con i media e le varie espressioni della società. Il portavoce è il fiduciario dell’autorità istituzionale per la quale svolge anche una funzione di supporto, ma il suo ruolo è comunicare le politiche di governo e non la politica di un partito di maggioranza piuttosto di un altro: il suo compito fondamentale è, in sintesi, di tradurre e comunicare il programma istituzionale dell’amministrazione”.
Noi continueremo a fare la giusta informazione tralasciando quegli attacchi gratuiti che vengono rivolti alla sua Amministrazione. Attacchi che, conoscendo l’indole dei giornalisti, fanno più ascolto, ma non è questo che vogliamo. Un ultimo consiglio anche se non influisce più di tanto. Dica al portavoce di non corredare i comunicati con foto che vi ritraggono a mezzobusto. Sanno molto di culto della personalità. Andava bene durante alcuni regimi, che Lei ben conosce, non oggi in piena democrazia!
Antonio Gamboni
