ZAGAROLO: L’OPPOSIZIONE SI COMPATTA CONTRO PIAZZAI
Oramai è diventata prassi comune, dopo un consiglio comunale, chiedere: “Questa volta chi ha litigato?” e non cosa è stato deliberato per il bene di Zagarolo.
Viste le poche notizie che trapelano dal Palazzo, informazioni che pubblicizzano soprattutto manifestazioni a carattere ludico, nulla si conosce delle decisioni di questa Giunta Piazzai, sulla quale erano riposte le speranze di molti cittadini succubi di giunte che hanno lasciato il segno, ma in senso negativo.
Venerdì scorso si è svolto, in seconda convocazione, il consiglio comunale con all’Odg lo scottante argomento della donazione di due particelle di terreno dove sorge la scuola di Valle Martella. All’inizio del consiglio si è accreditata una signora di Valle Martella per effettuare le riprese video evidentemente ad uso e consumo di alcuni consiglieri della Minoranza. “La cosa ci ha indignato”, ci riferisce un consigliere “sembrava di assistere ad una ripresa di un film dove un regista indicava chi riprendere e quando. Insomma non era chiaramente super partes ma questo è un argomento che riprenderemo nel prossimo consiglio comunale”.
Tutti i punti trattati hanno visto ergersi un muro tra maggioranza e opposizione, fino ad arrivare ad un’accusa ben specifica del consigliere Paolo Pacifici a Piazzai & C. di aver consegnato ai consiglieri documenti diversi da quelli presentati in aula, infatti l’apoteosi si è toccata quando all’ultimo punto (la costituzione di un albo delle associazioni) il consigliere Pacifici dichiarava di essere in possesso di un documento diverso da quello che il Presidente della Commissione Affari Sociali, Consigliere Michelino Conti, aveva preparato. Ne è nato un battibecco tra i due consiglieri che si è concluso con l’abbandono dell’aula da parte del pentastellato Paolo Pacifici.
Lo stesso hanno fatto Nunziata, Vernini, Luciani e Milito affermando di non aver potuto partecipare alle commissioni dove si discuteva e ritenendo che, secondo loro, il punto non era passato in commissione.
Insomma la solita bagarre che sta rallentando, e di molto, la normale amministrazione di un paese intero. Di questo sono indignati sia chi ha eletto questa Giunta, sia chi ha scelto un’opposizione che, con un documento comune, ha deciso di fare corpo unico e quindi condividere le battaglie che Vernini & C. stanno facendo contro la Giunta Piazzai. Ed a tale proposito questa è la dichiarazione di Giacomo Vernini che spiega nei dettagli il perché del loro comportamento in quest’ ultimo Consiglio e il perché dell’abbandono dell’aula al momento delle votazioni:
“Oggi questa minoranza si trova compatta, pur rispettando le proprie idee, con i consiglieri Paolo Pacifici e Salvatore Genovese, con Nunziata, Milito, Luciani e Vernini.
Ancora una volta siamo chiamati in Consiglio Comunale per discutere atti la cui completezza lascia a desiderare e questo sicuramente non ci porterà ad essere propositivi.
Non consegnare documenti o consegnarli incompleti, se ad inizio mandato ci ha portati a pensare che fosse il gioco delle parti e precisamente una scelta per mettere in difficoltà la minoranza, oggi più che mai siamo convinti, anzi ne abbiamo la certezza, che è solo INCAPACITA’ e INCOMPETENZA nel guidare una macchina amministrativa della quale non se ne conoscono i più elementari principi. Siamo stufi ogni volta di sentire che la colpa è sempre degli altri, come gli uffici, perché essi producono ciò che gli viene chiesto evidentemente male e con poca chiarezza da parte loro.
Ad un anno e mezzo del suo mandato elettivo Sig. Sindaco, abbiamo la consapevolezza che, se la Giunta Paniccia nei primi anni veniva tacciata di governare con il freno a mano tirato, la sua è totalmente ferma, fatto salvo in alcuni casi dove la macchina in discesa viene spinta dalla buona volontà di associazioni e cittadini.
Siamo qui per richiamarvi al dovere di governare bene questa città lasciando da parte le PASSERELLE e FESTINI che non servono a mettere a tacere il malumore dei cittadini che ogni giorno combattono per arrivare a fine mese e dare dignità ai propri figli.
Non è la sola ad impiegare il suo tempo in passerelle nei luoghi di risalto pubblicitario (vedi foto il Tondo),vero Assessore Bonini? Ci chiediamo dove era durante la riparazione di Acea al fontanile delle Zinne in Valle Martella e dove sarà domani quando scoppierà il problema di Ponte Ceccara, però fa proclami sui media dove si appropria di lavori effettuati dall’ACEA in Zagarolo , la stessa che da lei però viene indicata come colpevole dei disservizi ai cittadini. Continui a studiare, programmare, verificare, ormai il tempo è finito e le opere, anche quelle iniziate dalla passata amministrazione, non trovano fine (vedi l’ascensore, la scala mobile, le manutenzioni, il palazzetto ecc)
Questa nostra analisi riguarda tutti voi anche gli assessori oggi non menzionati che certo non godono il plauso della cittadinanza. Riscontriamo il fallimento dell’addetto stampa il quale non fa altro che un copia incolla delle notizie giornalistiche e dei pettegolezzi della città, lo avremmo apprezzato se nei suoi comunicati spiegasse ai cittadini perché è stato tagliato dal bilancio il contributo mensa e trasporto per le famiglie numerose e bisognose, oppure comunicare ai cittadini come si arriva ad un permesso a costruire e/o richiesta di contributo, se riportasse sul comunicato notizie come disservizi (vedi Valle Martella) tematiche come la scuola ed informasse i cittadini sull’andamento dell’amministrazione. Niente di tutto ciò solo manifesti per manifestazioni e foto di assessori e questo costa alla comunità ben 20.000 e passa euro l’anno.
Queste poche righe, sig Sindaco, per dimostrare ancora una volta il nostro dissenso al suo operato e l’atteggiamento assunto nei nostri confronti fin dal primo giorno, oggi diciamo basta.
Se il rinnovamento da Lei enunciato è l’assunzione di un addetto stampa, l’eliminazione delle agevolazioni fiscali a cittadini e commercianti, la riduzione di contributi a famiglie indigenti, la riduzione dei servizi, non mantenere gli impegni e fare feste e festicciole, allora ha raggiunto l’obiettivo.
Per concludere, e ce ne sarebbe di che parlare, mi sono riletto il suo impegno con il consiglio comunale e i cittadini tutti dal programma di governo da Lei presentato in fase di giuramento, bene non è vero, come lei asserisce, che in campagna elettorale tutto si può promettere anche perché quelle promesse come il palazzetto, le scuole, i servizi, la riduzione tributi ecc., le ritroviamo in quel programma e Lei ha l’obbligo di portarlo a termine. Mentre il nostro compito è quello di ricordarglielo con una interrogazione puntuale.
Ma veniamo alla seduta odierna. Sul primo punto all’ordine del giorno, l’annoso problema dei terreni ove ricadono infrastrutture pubbliche, ancora una volta le abbiamo dato la nostra fiducia per andare ad una acquisizione concordata della quale ci auspichiamo il buon fine tramite la donazione del proprietario sul parco giochi, ma se questo non dovesse avvenire entro i termini da lei confermati (31 luglio 2016) noi siamo pronti a rinunciare alle ferie ed essere presenti in consiglio comunale il 2 agosto per trovare insieme una risoluzione al problema in quanto più del Sindaco noi siamo vicini ai cittadini.
Sul 2° punto ci siamo astenuti perché riteniamo che non si possono fare le cose a metà e cioè salvaguardare le vie di emergenza della TAV e andare contro i cittadini di Zagarolo con infrastrutture non finite.
Il 3° punto era una presa d’atto di rinuncia della società AVI su un progetto ASP.
Nel 4° punto, dopo aver evidenziato ancora una volta la diversità di atti fra quelli consegnati e quelli portati in commissione dove il Presidente firmava il verbale dichiarando Albo delle Associazioni, ci troviamo ad approvare un regolamento mai discusso nelle Commissioni. Caro Assessore Panzironi, ci rivolgiamo a Lei perché ha l’arduo compito di stare vicino ai bisogni della gente e non è con le sfilate che si danno risposte ai cittadini. Sono manifestazioni dove lei ed il Sindaco (anche con fascia tricolore) cerca visibilità. Noi le chiediamo di utilizzare il suo tempo nel ricercare risorse utili alla comunità, cosa che non è stato capace di fare nemmeno in fase di bilancio 2016. Questi i motivi per cui noi abbandoniamo l’aula!”
Insomma Agosto è alle porte e la Maggioranza si sta godendo i suoi 5 minuti di visibilità in ogni manifestazione di questa Estate Zagarolese. I problemi li rimanderanno tutti a settembre. Con la speranza che qualche cosa cambi e che ci sia maggiore collaborazione, non solo tra Maggioranza e Minoranza, ma anche tra gli stessi componenti di una Giunta che più immobile di così non si può. Vi prego fate vostro l’aforisma “eppur si muove” di Galileiana memoria.
Antonio Gamboni