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Una mia personale valutazione e riflessione di 10 anni dei politici e della politica zagarolese. Non voglio partire da molto lontano, precisamente dall’anno 2005: dal secondo mandato del Sindaco Leodori, per il quale, senza nulla nascondere, sono stato un valido supporto. Per lui e per il suo aiutante in campo Paniccia Giovanni, l’attuale Sindaco, avendogli portato ben 110 preferenze con le quali potè risuscitare da una figura non bella e imbarazzante (quale candidato di Leodori), riuscendo ad avere un Assessorato, essendo il terzo più votato.

A settembre 2005 ruppi con Daniele Leodori in quanto non persona affidabile per certi comportamenti personali e, quindi, con tutto il gruppo che rappresentava, non riconoscendomi più nella sezione di Zagarolo del PD, ma rimanendo legato al partito per qualche politico molto più serio di lui in forza a Roma. Questa è la prima parte del mio percorso di Amministrazione locale che già ho dimenticato.

Quello di cui mi interessa parlare è dell’opposizione, che non mai esistita, tranne, per essere onesti, quella forte di Procaccini nel 2005/2010 e della meno forte di Michelino Conti del 2010/2014 (bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare), l’altra parte dell’opposizione in entrambi i mandati è stata flebile e non incisiva in un rapporto di dare/avere, non parliamo poi dell’ultima catastrofica e schifosa, se andiamo a vedere, dei personaggi come Vernini, Colabucci, Panzironi, Bonini (i cosiddetti volta gabbana) e altri personaggi minori che tutti conosciamo e che, penso, si ricandideranno alla prossima tornata elettorale addirittura con la lista che ora ci governa. Uno schifo completo, poi ci domandiamo perche i cittadini non vanno più a votare.

Fatta quest’altra riflessione, voglio passare al partito “emergente” (ma non più di tanto ora in quanto le stime lo danno in forte calo) dei 5 stelle sempre di Zagarolo, da non confondere con quello di Valle Martella che c’è per sentito dire, ma ancora non l’ho visto con fatti concreti e con dei personaggi. Ebbene di questo 5 stelle di Zagarolo posso dire che sembra essere di un altro gruppo, non l’ho visto mai fare opposizione o attaccare qualcuno di questa maggioranza e specialmente del Dio Leodori (per loro), non ho visto metterci la faccia, se non timidamente.

Ora qualche suo personaggio interno comincia sparlare di Vittorio Caratelli, presidente dell’Uraz, con favole dette e propagandate da questa maggioranza. Cari 5 Stelle si è capito che l’Uraz e Vittorio Caratelli danno fastidio e molto, ma forse non avete capito che il nemico è ben altro, o anche voi predicate bene e razzolate male. Oppure, per caso, vi ha dato fastidio la posizione che l’Uraz ha preso facendo l’accordo con la lista civica di Aniello Nunziata? E qui voglio spiegare il perché. Semplice, voi di 5 Stelle di Zagarolo non avete una persona spendibile nella figura di Sindaco. Avrete i voti, forse, ma qui serve un buon manico per guidare una lista per mandare a casa certi personaggi, e voi non l’avete.

Fatevene una ragione e non fate come cinque anni fa come Colabucci e l’insipiente farmacista: uno comandato dal mamma santissima e l’altro per glorie varie, ci fecero ritrovare questi signori che ci governano, ci vuole un po’ di umiltà ed il coraggio di fare un passo indietro e conoscere i propri limiti sopra tutto. UNITI SI VINCE

Vittorio Caratelli

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